Sono diverse le tematiche a cui sarà opportuno dare attenzione in autunno, per comprendere l’andamento del settore immobiliare.
Il mercato immobiliare
Il mercato delle compravendite e l’andamento dei prezzi delle abitazioni sta vivendo, nell’epoca post-lockdown, una generale tendenza alla crescita, andando in alcuni casi anche oltre i valori del 2019.
Il prossimo autunno, a partire dalle nuove rilevazioni che usciranno a settembre, sarà quindi interessante osservare i nuovi dati di mercato, al fine di comprendere gli eventuali cambiamenti del fenomeno in generale, soprattutto da parte di chi deve vendere o comprare.
Per quanto riguarda le locazioni, sarà importante capire le dinamiche di un settore sempre in evoluzione. Va osservato anche, come spiego più avanti, l’impatto della crescita dei tassi di mutui, che, per alcuni cittadini e famiglie, potrebbe indurre a scegliere, per ora, di non acquistare.
I mutui
I tassi di interesse sui mutui sono in crescita, e sono destinati a continuare questa ascesa, almeno finché non sarà domato il fenomeno inflattivo.
Si tratta di movimenti a livello economico e finanziario che vanno dalla dimensione nazionale fino a quella mondiale, in cui si intrecciano, appunto l’inflazione, i rincari di materie prime ed energia, le conseguenze del Covid e le dinamiche connesse al conflitto in Ucraina.
In concreto, ora i mutui sono più cari e, come detto sopra, questo incide, e potrà incidere, sul mercato immobiliare.
A settembre, ci sarà una nuova riunione della BCE, che, probabilmente, stabilirà un ulteriore aumento dei tassi e, quindi, sarà opportuno continuare ad osservare da vicino le interrelazioni tra mercato finanziario ed immobiliare.
Il fisco e i bonus
L’attualità a livello nazionale, come noto, ci porta alle elezioni politiche del 25 settembre prossimo, e, a seguire, la formazione del nuovo Parlamento e del nuovo Governo.
Tra le decisioni che saranno prese nel nostro Paese in ambito immobiliare, il fisco sulla casa e le modalità con cui saranno prorogati e/o modificati i bonus edilizi dovranno essere oggetto di attenzione.
Le recenti statistiche catastali confermano un quadro stabile, in merito alla forte tendenza degli italiani a considerare la casa di proprietà come bene, direi, oltre il concetto di rifugio, vale a dire come vera e propria forma di investimento.
Sarà quindi opportuno osservare eventuali variazioni a livello fiscale, nella speranza che costituiscano un incentivo a continuare a investire sul bene casa.
Inoltre, bisognerà vedere se e come sarà rimessa in lavorazione la riforma del Catasto, che era stata tratteggiata dal Governo Draghi.
Per quanto riguarda i bonus edilizi, l’attenzione degli ultimi tempi è stata catalizzata fortemente dal superbonus. Gli ultimi dati confermano che questa misura, nonostante gli ondeggiamenti legislativi, è stata oggetto di forte interesse da parte di cittadini e imprese.
Ci sono poi anche gli altri “normali” bonus edilizi per i quali, come spesso succede, dobbiamo attendere la prossima Legge di Bilancio per capire se e come verranno prorogati o modificati.
Al di là del merito sulle singole misure, credo che per la riqualificazione immobiliare serva stabilità, serva un pensiero approfondito e, soprattutto, una prospettiva di lungo termine, soprattutto per mettere il patrimonio immobiliare italiano in efficienza energetica e in sicurezza.
Compatibilmente con le vicissitudini delle casse dello Stato (che comunque dai bonus edilizi traggono più sollievo che difficoltà), credo che sarebbe opportuno stabilire misure che siano efficaci per i fabbisogni del patrimonio immobiliare e che permettano di pianificare nell’arco degli anni.
Più che dibattere sulla percentuale del singolo bonus, auspicherei una certezza dei tempi di previsione, di progettazione, di attuazione e di verifica, in modo da fornire ai cittadini e alle imprese la possibilità di considerare la casa un vero ponte verso il futuro, più sicura e più efficiente energeticamente.
L’autunno, tra l’altro, sarà la stagione propedeutica alla Legge di Bilancio 2023, da approvare entro fine anno, per cui presto analizzeremo da vicino le eventuali modifiche che saranno pensate e adottate.
Il PNRR
Il percorso del PNRR dovrà trovare il suo prosieguo – nonostante lo scenario internazionale delle difficoltà economiche e finanziarie sopra descritte – affinché il nostro Paese possa continuare ad avvalersi della ragguardevole mole di fondi previsti. E, soprattutto, dobbiamo avere la capacità di spenderli nei tempi previsti.
Sarà quindi compito del nuovo Parlamento e del nuovo Governo, che nasceranno in autunno, continuare a sviluppare le linee progettuali ed attuative.
Tra le misure del PNRR, quelle più direttamente inerenti al settore immobiliare sono quelle dedicate all’efficienza energetica degli edifici.
Non mancano, poi, misure correlate, grazie al Fondo complementare, come ad esempio il PINQuA, per la riqualificazione urbana.
Con uno sguardo dall’alto, va poi notato che il PNRR, complessivamente, prevede notevoli investimenti infrastrutturali e, quindi, la possibilità di impiegare molta forza lavoro, cosa che, se tutto andrà per il meglio, potrebbe costituire anche un buon volano per gli investimenti immobiliari di cittadini e famiglie.
In prospettiva
In questo excursus ho volutamente scelto di puntare solo su alcuni aspetti, quelli a mio avviso maggiormente connessi sia con le difficoltà che con le opportunità di questo periodo complesso.
L’immobiliare ne racchiude molti altri e, come puoi leggere nel mio blog, cerco di descriverli man mano che le vicende, dal livello locale a quello internazionale, in qualche modo incidono sulle scelte delle singole persone, soprattutto in maniera strategica.
Gli scenari possono influire sulle scelte, e poi sappiamo che vendere, comprare o affittare un immobile sono tutte decisioni che esigono un altro percorso approfondito, una lente d’ingrandimento ulteriore sulle vicende personali, familiari o d’impresa.
Intanto, in autunno credo che sarà opportuno osservare quello che ho tratteggiato sopra, proprio perché siamo in una fase storica in cui le correlazioni tra quello che avviene in Europa e nel mondo e quello che avviene in Italia sono più forti del solito.
Come sempre, qui sul mio blog potrai leggere gli aggiornamenti sulle varie tematiche dell’immobiliare. E, anche qui come sempre, ai recapiti sotto indicati, puoi contattarmi per avviare percorsi più specifici, per soddisfare i tuoi bisogni, essendo parte attiva e propositiva degli scenari che viviamo.
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