Aprile-giugno 2023: prezzi delle abitazioni, prosegue la frenata
Pur rimanendo in ambito positivo, i prezzi delle case nel periodo aprile-giugno 2023 mostrano il prosieguo del rallentamento.
Sono agente immobiliare e svolgo il ruolo del mediatore, favorendo su un terreno comune l’incontro tra persone che, pur partendo da obiettivi diversi, possono raggiungere la propria soddisfazione.
Pur rimanendo in ambito positivo, i prezzi delle case nel periodo aprile-giugno 2023 mostrano il prosieguo del rallentamento.
Il report dell’Agenzia delle Entrate sulle compravendite nel secondo trimestre 2023 evidenzia il calo in tutti i settori.
L’inflazione è in calo, ma non ancora a sufficienza per fermare la corsa al rialzo dei tassi: ieri la BCE ha stabilito un nuovo +0,25%.
L’Apsa, l’ente che amministra il patrimonio del Vaticano, ha pubblicato alcuni giorni fa il Bilancio relativo al 2022.
Sono stati siglati a Roma i nuovi Accordi territoriali per le locazioni a canone concordato e per gli universitari fuori sede.
I dati sui tassi di interesse sui mutui elaborati da Fabi evidenziano un divario tra quelli applicati al Nord rispetto al Sud e nelle Isole.
Non si ferma la politica monetaria della BCE per abbattere l’inflazione: ieri è stato deciso un nuovo aumento dei tassi, pari a +0,25%.
E’ stata pubblicata dall’Agenzia delle Entrate l’analisi sullo stock immobiliare italiano che fornisce dati e aggiornamenti al 2022.
Negli ultimi mesi si è verificato un forte cambiamento nell’ambito dei mutui ed è quanto mai opportuno orientarsi adeguatamente.
Nel periodo gennaio-marzo 2023 l’indice dei prezzi delle case risulta in aumento, grazie soprattutto a quelle nuove.