Sono 10 i fattori da tenere in considerazione per l’acquisto della casa a misura delle proprie esigenze.
L’acquisto di una casa: questa formulazione per me è imprecisa, non sufficiente. Io invito i clienti che mi chiedono informazioni e consulenza a riflettere ed agire sull’acquistare LA casa. E’ il modo più giusto per avviare il discorso verso un duplice piano di rispetto del desiderio e della concretezza. Ed è anche il modo migliore, a mio avviso, per coniugare i due tempi che convivono durante la scelta da compiere: il presente e il futuro.
Ti elenco e ti spiego, sinteticamente, i 10 fattori che vanno considerati per la scelta della casa.
1. Fattore economico/finanziario
Prima di avviare la ricerca della casa, è necessario farsi i conti in tasca e calcolare con esattezza il budget a disposizione. Io invito i clienti a farlo subito, prima di partire con la ricerca di annunci e cartelli, perché questo dato di concretezza facilita la ricerca e, tra l’altro, mette la persona nella condizione di esplorare il proprio limite. Questo aspetto è fondamentale, perché se si trova sul mercato una casa che va oltre il budget stabilito, l’esplorazione del limite permette di darsi non una, ma due alternative, cioè se vale la pena proseguire nell’esplorazione del limite (ad esempio cercare altre risorse, perché ne vale la pena) oppure rispettare il limite fissato e continuare la ricerca. Più avanti vedremo come il fattore finanziario sarà integrato da altri fattori.
2. Tempo
Il fattore tempo è un altro aspetto fondamentale. Con i clienti uso sempre l’espressione tempo e denaro (con la “e” congiunzione). Quanto tempo mi do per la ricerca? E quanto tempo ho per cercare e visitare le case sul mercato? In che tempi voglio concludere l’affare? E poi vanno rispettati i tempi dati per il mutuo, oppure i tempi di riflessione del venditore. Quando penso/spero di abitare la casa nuova? Qual è la durata dei lavori di ristrutturazione? Sono tante le domande da porsi. Il mio ruolo, per questo fattore, è quello di suscitare le domande giuste e stimolare il cliente/compratore a darsi le giuste risposte. Sul fattore tempo, puoi leggere il mio post dedicato.
3. Prezzo
I prezzi sugli annunci sono proposte fatte dai venditori. Il mercato è composto dalle trattative che vanno a buon fine e che poi vengono elaborate analiticamente dall’Istat e dall’Agenzia dell’Entrate (in questo blog pubblico costantemente post dedicati al mercato immobiliare). Io affianco i clienti/compratori nel comprendere la valutazione di una casa di loro interesse, mettendo sul tavolo i loro desideri e le risorse in campo, per poi confrontarle con le proposte immobiliari disponibili. Il confronto necessario potrebbe portare ad una trattativa che, in genere, si definisce appunto “sul prezzo”. E’ una semplificazione tutto sommato corretta, ma tra le righe della trattativa ci sono tutti i fattori qui descritti, che vanno dal piano concreto a quello dei bisogni e delle aspettative, ed è tutto questo a rendere la trattativa uno degli aspetti più delicati dell’acquisto di un immobile.
4. Tassazione
La tassazione è un fattore che incide sulla visione economica e finanziaria, in quanto va calcolato per capire quanto pesa sull’acquisto e quanto peserà sulla fiscalità nel futuro. E’ correlato strettamente col valore dell’immobile, ed infatti è di questi tempi il dibattito inerente la riforma del Catasto, che dovrebbe rivoluzionare la questione. La riforma del Catasto ad oggi è sospesa, in attesa di una ridefinizione più globale del sistema fiscale. Su questo tutti aspettiamo notizie, ma ciò non toglie che in sede di valutazione dell’acquisto da compiere sia un fattore concreto di cui tener conto, in base alle regole in vigore.
5. La casa è “a posto”?
Quando dialogo con un proprietario per acquisire un immobile da vendere, chiedo e verifico la situazione dell’immobile. Allo stesso modo, ad un acquirente offro la più completa informazione a riguardo. Bisogna sapere se la casa è conforme, se rispetta norme e leggi in vigore e così via. L’acquisto va compiuto in tutta sicurezza e il servizio che offro comprende sicuramente questo fattore: è fondamentale sapere cosa si comprerà.
6. Tipologia
E’ meglio un appartamento in un condominio o una villetta? Già questa domanda ne fa scaturire mille altre. E io accompagno il cliente alla scoperta delle risposte giuste per sé. Ad esempio, il concetto di autonomia non è astratto: va calato per ogni singola e diversa persona. Così come il bisogno di stare per conto proprio. Oppure quello di stare a un piano basso o più in alto. E anche per questo fattore vanno coniugate le esigenze attuali con quelle future o futuribili.
7. Zona/quartiere
Definita la tipologia, è bene comprendere i requisiti della zona in cui si vorrebbe abitare. I servizi, le scuole, i mezzi pubblici….la lista è lunga. Anche qui ritengo opportuno accompagnare il percorso dell’acquirente affinché abbia uno sguardo ottimale sull’attualità come sulle prospettive. Ed è sempre importante considerare gli aspetti personali e quelli familiari, amicali e affettivi, dato ogni zona ha anche un suo specifico valore di mercato. Sul tema della zona, puoi approfondire qui.
8. Stato della casa e del condominio
Quando si visita un immobile, va verificato ad esempio lo stato strutturale come la condizione degli impianti, in pratica tutto ciò che dà valore all’immobile in termini effettivamente quantificabili, anche riguardo alla determinazione del prezzo. Ci sono poi alcune considerazioni che possono essere fatte, laddove fosse necessaria una ristrutturazione, riguardo al cogliere l’occasione per effettuare modifiche oltre quelle basilari. Lo stesso va osservato e valutato riguardo al condominio, in termini di condizioni attuali, di lavori eventualmente da fare, già deliberati o in discussione.
9. Spazio, dimensione
La dimensione della potenziale futura abitazione è uno dei primi dati di cui si tiene conto. Ma, oltre il dato quantitativo, io stimolo il potenziale acquirente a considerare la qualità dello spazio che si vorrebbe acquistare. La metratura è importante, ma a parità di metratura la casa potrebbe essere suscettibile di variazioni, oppure potrebbe essere già perfetta così com’è, oppure distribuita male tanto da non essere modificabile a sufficienza. Normalmente, il lavoro e tutte le altre occupazioni ci fanno godere la casa non molte ore al giorno, spesso poco più che per dormirci. Proprio per questo, la qualità dello spazio deve stare al primo posto, e la quantità, per così dire, deve stare al servizio di essa.
10. Pertinenze e accessori
Il garage, il posto auto, la cantina. A volte non sono semplici accessori. Nella valutazione complessiva delle proprie esigenze, sempre rispettando le risorse a disposizione, potrebbe trattarsi di elementi essenziali. E se l’immobile in vendita non li contiene, va valutata l’ipotesi di affittarli, comprarli a parte o progettare un’alternativa. Questo fattore si lega anch’esso a molti altri, dalla zona alla questione finanziaria.
Eccoli, i 10 fattori. Sono tanti o pochi? Secondo me, ognuno preso singolarmente è già molto denso, complesso e, come già detto, legato a tutti gli altri.
Il mio compito, nell’accompagnare all’acquisto della casa giusta, è quello di favorire l’espressione di desideri, limiti e opportunità ed aiutare la cucitura del tutto, agendo da professionista. Perché, da acquirente, dopo aver visto tante case, tu possa finalmente dire “Tra tutte, ho scelto quella giusta”. E quindi, per approfondire tutti questi aspetti e per avere una consulenza dedicata, ti invito a contattarmi ai recapiti che trovi in fondo a questa pagina.
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