In seguito all’approvazione dell’Assemblea Capitolina, la nuova delibera sui Piani di zona romani è stata pubblicata all’Albo pretorio.
Il cammino verso l’approvazione
Dopo un iter piuttosto lungo, Roma Capitale si è finalmente dotata di una nuova delibera con cui Sindaca e Giunta intendono sistematizzare le procedure per le affrancazioni e le trasformazioni nei Piani di zona romani.
Questo provvedimento ha visto la sua genesi con la delibera di indirizzo, approvata dall’Assemblea Capitolina il 10 aprile scorso, contenente l’esortazione rivolta a Sindaca e Giunta affinchè adottassero provvedimenti sul tema.
Nel mese di agosto, la Giunta Capitolina ha recepito gli indirizzi, dettati in aprile, con una delibera che poi è stata finalmente sancita dall’Assemblea il 23 ottobre 2018. La Deliberazione n. 116 è stata quindi pubblicata il 3 novembre scorso.
I punti salienti
I punti principali della delibera sono, in sintesi, i seguenti:
- adeguamento delle procedure di calcolo per trasformazione e affrancazione;
- la soglia minima di € 2.500, da versare nel caso in cui il corrispettivo di trasformazione o affrancazione dovesse risultare inferiore a tale soglia, anche se fossero trascorsi 20 anni dalla stipula della Convenzione o se la stessa risulti scaduta;
- la Giunta riceve il mandato di provvedere, laddove richiesto, affinchè sia garantita la possibilità di rateizzare il corrispettivo di trasformazione e affrancazione (la stipula della Convenzione potrà comunque avvenire solo al saldo);
- l’applicazione delle formule di calcolo è prevista per le domande pervenute successivamente alla pubblicazione della Delibera o per quelle pervenute precedentemente, purchè non sia avvenuta ancora la stipula della Convenzione;
- alla presentazione della domanda di trasformazione o affrancazione dovranno essere versati € 100 per diritti di istruttoria;
- gli Uffici del Dipartimento dovranno procedere con una Determinazione Dirigenziale, ad adeguare lo schema di convenzione integrativa;
- sul sito di Roma Capitale devono essere pubblicate le formule interattive per permettere il calcolo (presuntivo) del corrispettivo;
- le entrate derivanti dalle procedure di trasformazione e affrancazione sono vincolate al completamento delle opere di urbanizzazione nei Piani di zona non ultimati;
- il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica dovrà aggiornare le stime dei valori venali, risalenti alla Deliberazione n. 40 del 2016;
- la Giunta Capitolina ha il mandato di individuare ulteriori piani di zona del I e II PEEP da inserire nelle procedure di trasformazione;
- la Giunta Capitolina dovrà inserire, tra i criteri di priorità per la lavorazione delle istanze, la pendenza di un procedimento stragiudiziale di mediazione;
- in seguito a questa delibera, è abrogata ogni disposizione contraria o incompatibile con i provvedimenti emanati da Roma Capitale.
Parametri di calcolo del corrispettivo
Nel provvedimento, viene specificato che, per determinare il corrispettivo di affrancazione dal prezzo massimo di cessione, è fissata all’80% la percentuale sul corrispettivo di trasformazione.
Alla delibera, inoltre, sono allegate le Tabelle A e B che indicano le ulteriori percentuali di riduzione in funzione del periodo trascorso dalla stipula della convenzione. La misura è dell’1% annuo per immobili in diritto di superficie e del 5% annuo per quelli in diritto di proprietà.
Puoi scaricare la Deliberazione n. 116 cliccando qui.
La delibera di cui ti ho parlato in questo post, tra l’altro, prevede alcuni nuovi provvedimenti che la Giunta Capitolina dovrà adottare. Sarà mia cura, quindi, continuare a seguire e a descrivere gli sviluppi sui Piani di zona romani.
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