La rilevazione Istat sul periodo gennaio-marzo 2022 evidenzia il prosieguo della crescita dei prezzi delle case, sia nuove che esistenti.
Ieri l’Istat ha pubblicato le stime preliminari sui prezzi delle abitazioni nel primo trimestre 2022.
In gennaio-marzo 2022 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) è cresciuto dell’1,7% a confronto con il trimestre precedente, mentre è di +4,6% l’aumento rispetto allo stesso periodo del 2021.
La crescita tendenziale è dovuta sia alle case nuove (+5,0%) che alle esistenti (+4,5%).
Allo stesso modo, anche l’aumento congiunturale, vale a dire il raffronto con il periodo precedente, è attribuibile ad entrambe le tipologie di abitazioni: +0,7% le nuove e +1,9% le esistenti.
Con i dati di gennaio-marzo 2022 l’Istat ha aggiornato i pesi utilizzati per indicizzare i prezzi delle case nuove ed esistenti. Le nuove ora pesano il 16,2% (nel 2010 era circa il 35%), mentre le esistenti incidono per l’83,8% (nel 2010 circa il 65%).
L’Istituto di Statistica fa notare come questa tendenza al rialzo dei prezzi, confermata nel periodo gennaio-marzo 2022, sia costante dal terzo trimestre 2019.
Inoltre, la crescita tendenziale delle case esistenti è la più alta da quando è disponibile la serie storica dell’IPAB.
Il prosieguo della crescita dei prezzi coincide con i volumi di compravendita, confermatisi anch’essi in aumento nel primo trimestre 2022.
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