Secondo i dati Istat relativi al primo trimestre 2019, i prezzi delle case, soprattutto quelle esistenti, sono ancora in discesa.
Le stime preliminari dell’Istat sul primo trimestre 2019 evidenziano un prosieguo del calo dei prezzi delle case.
I dati
L’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) segna -0,5% rispetto al trimestre precedente e -0,8% a confronto con lo stesso periodo del 2018.
La flessione tendenziale è dovuta solo alle abitazioni esistenti, che scendono di -1,3% (mentre nel trimestre precedente il dato era di -0,7%).
Le abitazioni nuove invece vanno sul versante opposto, registrando un +1,7%, migliore del +0,6% dell’ultimo periodo del 2018.
Il calo congiunturale complessivo è dato sia dai prezzi delle abitazioni nuove (-0,5%) che da quelli delle esistenti (-0,6%).
I confronti
L’Istat segnala che il fenomeno dei prezzi ancora in discesa sta avvenendo in un contesto di crescita delle compravendite, come rilevato, sempre per il primo trimestre 2019, dall’Agenzia delle Entrate (su questo, puoi leggere il mio post dedicato).
Il confronto di gennaio-marzo 2019 con la media del 2010, primo anno di disponibilità della serie storica dell’IPAB, vede una flessione pari a -17,2%, dovuta alle abitazioni esistenti (-23,7%), mentre i prezzi delle nuove tengono, seppur con un debole +0,8%.
Il peso dato nella rilevazione dalla tipologia delle abitazioni, dal 2010 in poi, è anch’esso cambiato, nel senso che le nuove incidono ora per il 16,6% (erano quasi al 35%), le esistenti invece pesano per l’83,4%.
Altro confronto segnalato dall’Istat è quello con i Paesi dell’area euro, per cui, a chiusura del 2018, l’Italia era stato l’unico a chiudere in flessione, a fronte di una crescita complessiva sopra i quattro punti.
In prospettiva
Per i prezzi delle abitazioni, acquistate dalle famiglie per viverci o per uso investimento, rimane quindi il trend già rilevato in maniera abbastanza costante negli ultimi anni, con valori ancora in discesa.
Si può fare eccezione per le case nuove, la cui tenuta però comincia a vacillare, e difatti incidono sempre meno sui dati complessivi, pesantemente influenzati dal patrimonio “usato”.
Come sempre, avrò cura di continuare ad osservare gli andamenti del mercato immobiliare, riportando man mano gli esiti qui sul mio blog.
_______________________________________________
Lascia un commento