Il report dell’Agenzia delle Entrate sul primo trimestre 2019 evidenzia il dato positivo del mercato immobiliare residenziale.
L’Agenzia delle Entrate sancisce il percorso di crescita del mercato immobiliare residenziale che, insieme agli altri settori, inizia il 2019 con il segno positivo.
Le abitazioni
Nel periodo gennaio-marzo 2019 le compravendite residenziali sono cresciute dell’8,8%, con 138.525 transazioni.
Il Nord-Est e il Centro sono le aree con il maggior tasso di crescita, oltre la media nazionale (+11,8% e +10,7%).
Anche il Nord-Ovest, vicino al +10%, segna una buona performance, considerando anche che poco più di un terzo del mercato nazionale si colloca in questa area.
Al Sud e nelle Isole il segno è comunque positivo, ma sotto la media nazionale (+4,8% e +3,3%).
I livelli di crescita sono alti anche per quanto riguarda le compravendite di cantine, soffitte, box e posti auto, tutti ben oltre il +10%.
Nelle città principali il risultato non è omogeneo. Genova e Bologna raggiungono i tassi maggiori (+15,2% e +12,9%), ma anche Roma e Milano ottengono risultati interessanti che, sul piano tendenziale, vanno oltre il +11%.
Con un +2%, Palermo e Torino permangono in area positiva, mentre Napoli e Firenze sono in controtendenza, con -1,3% e -5,2%.
Il mercato non residenziale
In ambito terziario-commerciale l’incremento delle transazioni raggiunge quasi il 6%, per un totale di circa 23mila scambi, riguardanti uffici, negozi, edifici e depositi commerciali e autorimesse.
Rimane leggermente in positivo il settore produttivo, con un valore, stabile a livello tendenziale, di +0,3%, per 2.521 transazioni relative soprattutto a capannoni e industrie.
E’ quindi interessante che, nel complesso, anche il primo periodo di quest’anno sia stato contraddistinto dalla crescita delle compravendite, soprattutto nel mercato immobiliare residenziale.
Come sempre da me suggerito, questo tipo di dati va comunque confrontato con l’andamento dei prezzi, che da tempo stanno percorrendo una linea di tendenza praticamente opposta. Il calo dei prezzi, se da un lato è fattore facilitante per le compravendite, va monitorato attentamente in ordine alla valorizzazione del patrimonio immobiliare.
Sarà mia cura, come sempre, scrivere un post dedicato alla prossima rilevazione sui prezzi, che dovrebbe essere divulgata in luglio.
Intanto, facendo un piccolo passo indietro, ti segnalo i miei post su quanto è avvenuto nel mercato del 2018 per le abitazioni e per il non residenziale.
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