Crescono i prezzi delle case nuove, timidi segnali di vita dall’usato

I dati Istat sul terzo trimestre 2019 evidenziano una crescita dei prezzi delle case nuove e l’usato che, timidamente, offre segnali di vita.

L’Istat ha pubblicato ieri le stime preliminari relative ai prezzi delle abitazioni nel terzo trimestre 2019.

Dai dati dell’Istituto di Statistica emergono conferme sulla crescita delle quotazioni delle case nuove ed anche alcuni segnali di vita delle abitazioni usate.

Nel periodo considerato, l’Ipab (Indice dei prezzi delle abitazioni) ha un rendimento di -0,3% se confrontato con il trimestre precedente e di +0,4 su base tendenziale, che è un buon passo avanti rispetto al -0,1% del secondo trimestre di quest’anno.

L’Ipab è tornato a crescere su base tendenziale dopo circa tre anni e ciò è dovuto soprattutto alle case nuove, che passano dal +0,5% del secondo al +1,3% del terzo trimestre 2019.

Altra importante novità è quella costituita dalle abitazioni esistenti che, dopo una lunga fase (dieci trimestri) di cali, si portano in area lievemente positiva, con +0,1%, contro il -0,4% del precedente trimestre.

Il dato congiunturale porta ad una diminuzione dell’Ipab, dovuta solo alle abitazioni esistenti, con -o,5%, un ritorno quindi al segno meno, dopo la lieve crescita del secondo trimestre. Le case nuove, invece, confermano il trend di espansione, passando da +0,3% a +0,8%.

Considerando i primi tre trimestri del 2019, l’Istat registra una flessione, a confronto con lo stesso periodo del 2018, pari a -o,2%, dato percentuale che, anche in questo caso, si compone della divaricazione tra abitazioni usate (-0,5%) e nuove (+1,1%). Da notare che le abitazioni esistenti pesano sul dato complessivo per una misura superiore all’80%.

Comparando la media attuale con quella del 2010 – anno in cui viene inaugurata la serie storica dell’Ipab – l’Istituto segnala che in questi anni i prezzi delle case hanno subìto una diminuzione del 16,3%. Anche qui, il dato medio è formato da numeri decisamente diversi tra usato e nuovo: -22,9% e +1,7%.

Nel suo rapporto, l’Istat osserva come questo andamento dei prezzi stia avvenendo in parallelo con la crescita delle compravendite. Se vuoi conoscere i dati dell’ultima rilevazione sul mercato dell’Agenzia delle Entrate, puoi leggere il mio post dedicato.

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