Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate sul terzo trimestre 2019, crescono le compravendite per abitazioni e terziario-commerciale.
Ieri l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le statistiche relative alle compravendite nel III trimestre 2019.
Crescono le compravendite nel residenziale…
La crescita delle compravendite risulta del +5% su base tendenziale in ambito residenziale, quindi ben superiore al +3,9% del precedente trimestre.
E’ il Nord la macroarea che registra gli aumenti maggiori, con il +6,9% del Nord Ovest ed il +5,7% del Nord Est, mentre è nelle Isole il valore, comunque positivo, più basso (+2,2%).
I comuni capoluogo, rispetto ai comuni minori, evidenziano un grado di crescita maggiore, pari al +5,9% contro il +4,5%.
Nel Nord Est viene raggiunto il valore più alto delle superfici medie scambiate, con 116,2 mq., per un aumento di +1,6 mq.
Per le grandi città, i dati parlano delle performance migliori conseguite da Genova e Milano, con tassi di crescita superiori al +11%, mentre a Roma si registra il numero più alto di compravendite: 7.481.
L’unico segno meno è di Firenze, che, nel raffronto tra terzo trimestre 2019 e 2018, segna un -5,3%.
Da notare come per le grandi città, grazie soprattutto a quelle con i volumi più alti di scambi (Roma, Milano e Torino), il tasso di crescita della superficie media sia minore: ciò è dovuto al fatto che in queste tre metropoli le transazioni hanno riguardato unità di dimensioni più piccole, a confronto con il III trimestre 2018.
I depositi pertinenziali (soprattutto cantine e soffitte) confermano il trend positivo dell’ambito residenziale, con un +8% di compravendite, e allo stesso modo risultano le transazioni per box e posti auto, con un aumento pari a +6,1%.
…e nel terziario-commerciale
Anche nel terziario-commerciale crescono le compravendite: il tasso tendenziale di crescita è di +7,4%, la migliore performance degli ultimi cinque trimestri.
Il Centro e il Nord Est sono le macroaree con gli aumenti più rilevanti: +14,3% e +11,9%.
Le Isole sono l’unica macroarea in controtendenza, con -5,4%, dato alimentato soprattutto dai comuni non capoluogo.
Delle quasi 23mila transazioni totali in Italia, più della metà è costituita da depositi commerciali e autorimesse, con una concentrazione più elevata al Sud e nelle Isole, per un tasso di crescita degli scambi pari a +7,7%.
Gli scambi per uffici e studi privati crescono a livello nazionale di +8,7%, con un traino effettuato soprattutto al Centro (+30,9%) e nelle Isole (+28,4%).
Sono stati poco meno di 7mila i negozi e i laboratori compravenduti in Italia nel periodo considerato, con il Nord Ovest che conta il maggior numero di transazioni (poco più di 2mila) e il Nord Est con il maggior tasso di crescita, +14,9%, mentre le Isole segnano -18,8%.
Nell’area che invece comprende edifici commerciali, alberghi e pensioni, istituti di credito ed uffici pubblici sono state registrate 1.244 transazioni, per un tasso di crescita nazionale pari a +5,5%, dovuto soprattutto alla macroarea del Centro che ha segnato un notevole +75,4%.
Il settore produttivo è in controtendenza
Il settore produttivo, costituito soprattutto da capannoni e industrie, prosegue l’andamento negativo dimostrato già nel precedente trimestre (-1,4%), con -0,9%, per 2.681 compravendite a livello nazionale.
Le macroaree segnano performance discordanti: il Sud e il Nord sono in calo, mentre il Centro e, soprattutto, le Isole (+46,3%) sono ampiamente in territorio positivo.
Anche il produttivo agricolo (cat. catastale D/10) nel III trimestre 2019 ha avuto una performance negativa, con -3,1%, per complessive 520 compravendite, localizzate soprattutto al Nord.
Per approfondire il mercato residenziale sul fronte dei mutui, ti segnalo il mio ultimo post relativo alla continua discesa del tasso medio.
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