Il Decreto bollette contiene una norma a tutela dei soggetti più vulnerabili che hanno contratto debiti con il condominio.
Ieri il Decreto bollette è stato approvato definitivamente al Senato.
In esso sono contenute diverse misure per agevolare l’accesso alle forniture energetiche di famiglie e imprese.
Tra i provvedimenti adottati, ce n’è uno riguardante i soggetti vulnerabili che hanno in corso debiti per le bollette energetiche condominiali.
A seguire, le caratteristiche della misura:
- non è pignorabile la casa del soggetto vulnerabile debitore, purché sia l’unico immobile di proprietà e che vi abbia posto la residenza;
- l’immobile non deve essere di lusso o di categoria catastale A/8 o A/9;
- l’impignorabilità si applica per debiti – su bollette energetiche condominiali – inferiori a 5.000 euro;
- i soggetti sono definiti vulnerabili per determinate condizioni economiche, sociali, anagrafiche e di salute, in base all’art. 11 del D.Lgs. 210/2021.
La norma approvata al Senato prevede comunque che, ai sensi dell’articolo 2818 del codice civile, il condominio, al fine di tutelarsi, può in ogni caso iscrivere ipoteca giudiziale.
Inoltre, restano ferme le garanzie in favore della CSEA (Cassa per i servizi energetici e ambientali), per il recupero dei propri crediti sui beni mobili del debitore.
Si tratta di una misura a sostegno delle persone che vivono in una condizione di povertà energetica e in cui, allo stesso tempo, si cerca un complicato equilibrio con la necessità del condominio di far fronte alle bollette da pagare.
Per quanto riguarda le misure, i bonus e le agevolazioni in corso in ambito edilizio ed immobiliare, puoi leggere i miei post nella categoria dedicata.
_______________________________________________________
Lascia un commento