Il Decreto Ristori quater è diventato legge e contiene misure sull’accesso ai fondi prima casa, sui crediti d’imposta per gli affitti e sull’Imu.
Il Decreto Ristori quater
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 dicembre scorso ed entrato in vigore il giorno dopo, il Decreto Ristori quater aggiorna ed integra i precedenti provvedimenti a tutela della salute e dell’economia, per fronteggiare l’emergenza dettata dal Covid-19.
Sono diverse le misure in ambito immobiliare contenute nel Ristori quater. A seguire, te ne offro una sintesi.
Procedure esecutive
La sospensione delle procedure esecutive per i pignoramenti immobiliari che riguardano le abitazioni principali è stata prorogata fino al 31 dicembre prossimo. Questo provvedimento era stato originariamente previsto nel Cura Italia.
Estesa di nuovo la platea dei beneficiari del Fondo di garanzia
Nel Decreto Agosto era stata prevista la restrizione della platea dei beneficiari del Fondo di garanzia per la prima casa, per cui dal 14 ottobre scorso avevano avuto accesso a questa misura solo le categorie che, da prioritarie, erano diventate esclusive: giovani lavoratori atipici, famiglie monogenitoriali con figli minori, conduttori di alloggi IACP, coppie composte da almeno un giovane.
Con il Ristori quater è stata eliminata l’esclusività, quindi il Fondo è stato riaperto anche ad altre categorie di persone che devono accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa.
Proroga dell’accesso al Fondo di solidarietà mutui prima casa
E’ stato prorogato al 31 dicembre 2021 l’accesso al cosiddetto Fondo Gasparrini. E’ stata inoltre prorogata, all’aprile 2022, la possibilità di accedere al Fondo anche nell’ipotesi di mutui in ammortamento da meno di un anno.
Credito d’imposta per gli affitti non abitativi
Agli articoli 8 e 8 bis del Ristori quater sono fornite le indicazioni per i crediti d’imposta – per ottobre, novembre e dicembre 2020 – sui canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda. Le imprese interessate sono quelle elencate negli Allegati 1 e 2 del decreto.
Contributo per i locatori di abitazioni
Per il 2021, al locatore di immobile ad uso abitativo che riduce il canone di locazione, viene riconosciuto un contributo a fondo perduto: tutti i dettagli nel post dedicato.
Cancellazione seconda rata IMU
Con requisiti analoghi a quelli individuati per il credito d’imposta sopra descritto, viene cancellata la seconda rata Imu per il 2020 per gli immobili e le pertinenze indicate negli Allegati 1 e 2, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività svolte negli stessi immobili.
Esenzione IMU
Il Ristori quater, all’art. 9 ter, conferma l’esenzione dall’Imu per gli immobili in categoria catastale D/2 e per quelli adibiti ad attività turistiche. Anche in questo caso, viene posta la condizione di coincidenza tra proprietà e gestione delle attività.
Avrò cura, come sempre, di pubblicare qui sul blog aggiornamenti sulle misure in ambito immobiliare per l’emergenza dovuta al Covid-19.
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