Anche se in leggera frenata, i dati dell’Agenzia delle Entrate sul primo trimestre 2017 parlano di compravendite in crescita.
Il primo trimestre del 2017 segna positivo sia nel residenziale che negli altri comparti, in base ai report dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate.
Quelle che prime erano Note, adesso sono Statistiche Trimestrali, sempre sviluppate dall’OMI, che ha affinato calcoli e statistiche e ha effettuato un cambiamento sostanziale nelle procedure di estrazione ed elaborazione dei dati.
Ti offro una sintesi di quanto è stato rilevato, in ambito sia residenziale che non, nei primi tre mesi del 2017.
Il mercato residenziale
Sebbene con un ritmo più moderato rispetto ai precedenti trimestri, nel primo trimestre 2017 il mercato residenziale è cresciuto dell’8,6%, per quasi 122mila abitazioni compravendute, vale a dire quasi 10mila in più dell’analogo periodo del 2016.
Una crescita oltre la media nazionale si è verificata nelle Isole, ma per un quantitativo non elevato di scambi. Il Nord si è avvicinato al 10%, il Centro poco sotto la media nazionale, mentre il Sud ha segnato un +5,1%.
La superficie complessiva delle case compravendute è aumentata di quasi il 10%, a testimonianza di una virata degli acquisti verso abitazioni più grandi. Il dato medio è di 105 mq. e le abitazioni sopra gli 85 mq. costituiscono circa il 60% del mercato.
Le otto maggiori città italiane hanno segnato più di 22mila transazioni, per un aumento vicino al 10%. Palermo è in testa con +22,4%, seguita da Firenze con +16,5%, poi Genova, Milano e Roma sono sopra la media nazionale. Torino, Napoli e Bologna crescono per oltre il 4%.
Osservando più da vicino quanto è avvenuto nella Capitale, nei primi tre mesi del 2017 sono state transate 7.213 abitazioni, +10,2% rispetto allo stesso periodo del 2016.
La superficie compravenduta ammonta a poco più di 669mila mq., per una media di 92,8 mq., per cui le transazioni sono in aumento, ma la superficie media è in diminuzione, a confronto con il primo trimestre 2016.
Più di 3.000 compravendite, a Roma, sono avvenute nella classe dimensionale da 50 a 85 mq., e quasi 2mila per quella successiva, fino a 115 mq. In entrambi i casi, sono i dati più alti tra le otto città principali, ma la Capitale detiene il record anche nelle classi più grandi.
Per i tagli più piccoli, fino a 50 mq., le 683 transazioni abitative di Roma costituiscono un quarto della classe minore compravenduta nelle metropoli.
Tornando al livello nazionale, le compravendite dei depositi pertinenziali (prevalentemente cantine e soffitte) nel primo trimestre di quest’anno sono state quasi 13.700, in aumento del 17,0%, con 14,5 mq. di superficie media. Nelle otto città principali, gli scambi delle pertinenze sono cresciuti del 25,3%.
Box e posti auto, nel periodo considerato, hanno segnato 72mila transazioni (+8,7%), per una superficie media di 21 mq.
Il mercato non residenziale
Come accennato sopra, l’Agenzia delle Entrate ha modificato alcuni aspetti delle rilevazioni trimestrali. Tra questi, la distinzione, con specifici report, su residenziale e non.
Nel settore terziario-commerciale (che include principalmente uffici, istituti di credito, negozi, edifici e depositi commerciali, autorimesse) si registra un +10,8% di compravendite, con più di 20mila transazioni. Nelle Isole si evidenzia l’aumento maggiore, con quasi +15%.
Tra gennaio e marzo 2017, nello specifico, gli uffici compravenduti sono stati più di 2.300 (+19,2%), negozi e laboratori più di 6mila (+3,2%), depositi commerciali e autorimesse quasi 11mila (+11,5%). Rispettivamente, le superfici medie scambiate sono state 175, 119 e 110 mq.
Il settore produttivo (capannoni e industrie) cresce del 12,2%, seppur in flessione rispetto ai tre trimestri precedenti.
Di unità immobiliari produttive legate ad attività agricole ne sono state scambiate 582, per un +35% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Ti offro anche qui un focus sulla città di Roma.
La compravendita di uffici è in notevole crescita, segnando infatti un +78,6%, per 140 transazioni, con superficie media di 255,6 mq.
I quasi 400 negozi e laboratori compravenduti nella Capitale costituiscono un aumento del 9,6%, per una superficie media di quasi 99 mq.
Sono 223 le transazioni di depositi commerciali e autorimesse, per una crescita di +12,1% e 141 mq. di superficie media.
A Roma, nei primi tre mesi del 2017, sono stati inoltre transati 12 alberghi e pensioni (D/2), 21 edifici commerciali (D/8) e un istituto di credito (D/5). In questo particolare ambito, la crescita capitolina è stata del 2,6%.
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