Il Governo ha stabilito nuove regole anti-truffa per le cessioni dei crediti d’imposta in edilizia, per rendere meno rigido il meccanismo.
Con un Decreto legge approvato durante l’ultimo Consiglio dei Ministri, il Governo ha inteso sbloccare il meccanismo delle cessioni dei crediti d’imposta.
Con un precedente provvedimento, infatti, le cessioni dei crediti nell’ambito dei bonus edilizi erano state limitate ad un solo passaggio, al fine di contrastare le frodi nel settore.
Assumendo consapevolezza di quanto questa limitazione stesse rischiando di bloccare pesantemente il settore della riqualificazione edilizia, ma senza rinunciare al contrasto alle frodi, il Governo ha quindi ristabilito alcune regole per facilitare di nuovo il meccanismo.
Le nuove cessioni dei crediti d’imposta sono quindi fondate su queste linee d’intervento:
- le cessioni saranno possibili fino ad un massimo di tre volte;
- potranno essere operate solo in favore di banche, imprese di assicurazione e intermediari finanziari;
- ogni cessione sarà identificata da un codice univoco che la accompagnerà nel percorso;
- dopo la prima comunicazione all’Agenzia delle Entrate, il credito non potrà essere oggetto di cessioni parziali.
Per conoscere tutti i dettagli, bisogna attendere la pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale, oltre che i provvedimenti applicativi a cura dell’Agenzia delle Entrate.
Per trovare un nuovo equilibrio nel complesso sistema dei crediti d’imposta in ambito edilizio, c’è stato quindi lo sforzo di riaprire parzialmente la porta alle cessioni multiple, e, allo stesso tempo, far viaggiare i crediti su percorsi più tracciabili.
Spero che questa ennesima correzione “in corsa” della normativa sulle cessioni dei crediti d’imposta in ambito edile possa facilitare il ricorso a questo meccanismo. Ricordo, difatti, che possono avvalersi delle cessioni, tra gli altri, i soggetti incapienti a livello fiscale, i quali, diversamente, non potrebbero avvalersi dei bonus previsti.
Per il contrasto alle frodi, l’intervento del Governo è stato dettato dalle indagini in corso sulle truffe realizzate in edilizia. Se vuoi conoscere in quanti e quali bonus edilizi sono state realizzate le frodi, puoi leggere il mio recente post.
Aggiornamento del 26 febbraio 2022
E’ entrato oggi in vigore il Decreto legge, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 47 del 25/2/2022.
_________________________________________________
Lascia un commento