Mercato immobiliare: per l’Istat la crescita è significativa

E’ stato pubblicato l’8 febbraio scorso dall’Istat il report sul mercato immobiliare relativo a compravendite e mutui nel III trimestre 2016.

L’Istat riporta il dato di compravendite e mutui nel III trimestre 2016, pari a 172.301 convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari, per un +19,9%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per questo, l’Istituto Nazionale di Statistica parla di crescita significativa.

Scorporando il dato tra uso abitativo ed economico, rispettivamente la crescita è pari al +17,7% ed al +57,9%.

Riguardo alle macroaree, l’aumento delle compravendite in tutti i comparti è al top nel Nord-Est, con +29,3%, seguito da Nord-Ovest, Centro (+17,7%), Isole e Sud. Nel Nord-Est le compravendite in ambito economico vanno addirittura poco oltre il raddoppio.

Nei piccoli centri, in comparazione con le città metropolitane, la crescita è più marcata, soprattutto nel settore economico (+63,1% rispetto a +49,8%).

Per l’Istat, la forte crescita delle compravendite di immobili ad uso economico può essere attribuito alle agevolazioni fiscali che hanno favorito le transazioni da società a soci, previste inizialmente dalla Legge di Stabilità 2016 e poi prorogate nella Legge di Bilancio 2017.

Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni, con ipoteca, stipulati con banche o altri soggetti, ammontano a 93.997, in aumento del 9,8% rispetto all’omologo periodo del 2015. In questo caso, tra le macroaree prevalgono le Isole (+12,9%), seguite da Nord-Ovest e Nord-Est, mentre il Centro, e soprattutto il Sud, si situano sotto la media nazionale.

Nei mesi da gennaio a settembre, paragonando il 2015 e il 2016, l’incremento di mutui ed altri finanziamenti sale fino al 20,7%.

La positività del mercato immobiliare si può ormai considerare una costante da diversi trimestri a questa parte ed è riscontrabile leggendo i miei post su queste altre recenti rilevazioni:

• quella dell’Agenza delle Entrate, relativa sempre al III trimestre 2016;
• quella dell’Istat, inerente il II trimestre 2016.

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