I dati dell’Agenzia delle Entrate sul mercato residenziale nel quarto trimestre 2023 mostrano un calo che prosegue, ma attenuato.
L’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i dati relativi al quarto trimestre 2023.
Il mercato residenziale
Nell’ultimo periodo del 2023 per gli scambi di abitazioni si nota il prosieguo della flessione, ma in modo attenuato, comparando con i periodi precedenti.
Nell’intero 2023 sono state compravendute quasi 710mila abitazioni, per cui il decremento rispetto al 2022 è quasi del 10%.
Nel periodo considerato sono avvenute quasi 202mila transazioni, circa 7mila in meno rispetto all’analogo periodo del 2022, per un calo tendenziale del 3,3%, migliore, quindi, del -10,5% registrato nel terzo trimestre 2023.
Nei comuni capoluogo, la flessione è del 4,7%, con 3mila abitazioni in meno.
Per quanto riguarda le aree del Paese, solo nelle Isole si osserva un dato positivo, +0,4%, dovuto ai comuni capoluogo con +2,6%.
Oltre alle compravendite, cala anche la superficie media delle case scambiate, che è arrivata a un valore prossimo ai 106,4 m². Il taglio più scelto rimane quello tra 50 e 85 m².
Per quanto concerne le città italiane più grandi, la riduzione delle transazioni è complessivamente del 5,7%. Roma e Firenze mostrano le flessioni più marcate, rispettivamente con -11% e -8%, Milano segna un -2,3%.
Gli acquisti effettuati con l’agevolazione prima casa sono il 62,6%, in diminuzione rispetto alle precedenti rilevazioni.
Risultano in calo anche gli acquisti effettuati con il mutuo, 36,9%, per un tasso medio di interesse in crescita, avendo toccato quota 4,51%.
I dati dell’Agenzia delle Entrate parlano anche degli acquisti abitativi di nuova costruzione, che segnano una crescita del 4,8% rispetto allo stesso periodo del 2022, per un totale di circa 18.900 transazioni.
Per i depositi pertinenziali assistiamo ad un cambio di marcia, essendoci un dato tendenziale di +2,4% (per più di 42mila scambi), in notevole aumento rispetto al -7,8% del precedente trimestre.
Le locazioni abitative diminuiscono del 4,6%, per un totale di oltre 241mila case, con un aumento del canone annuale pari a +0,9%.
Le nuove locazioni residenziali sono collocate per quasi il 70% in comuni ad alta tensione abitativa, con un calo del 5,3%, superiore quindi al valore nazionale.
Riguardo alle singole tipologie di locazione, quella che contribuisce all’aumento complessivo del canone è la transitoria, con un +6,7%.
Il non residenziale
Il settore non residenziale nel quarto trimestre 2023 mostra un’inversione di tendenza, con un +1,4% delle compravendite.
Il terziario commerciale va oltre il dato complessivo, segnando un +1,7%, garantito soprattutto da negozi e laboratori, +8,9%.
Anche il settore produttivo, seppure in forma lieve (+0,4%), torna in territorio positivo.
L’ambito produttivo agricolo segna un incremento importante, con +6,5, a consolidare la buona performance del periodo precedente.
Anche le altre destinazioni (soprattutto in categoria catastale F) registrano un aumento (+0,9%), ribaltando la decisa negatività della scorsa rilevazione (-8,5%).
I terreni
Il quarto trimestre 2023 vede una sostanziale stabilità per i terreni, le cui transazioni segnano un -0,2%, in netto miglioramento dopo i notevoli cali dei precedenti periodi.
L’allontanamento dai segni negativi è dovuto alle aree del Sud, delle Isole e del Nord Est, con valori dal +3% al +8%, mentre al Centro si osserva un decremento vicino al 12%.
In prospettiva
La rilevazione dell’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate sul quarto trimestre 2023 mostra uno scenario in cui le compravendite abitative continuano a vivere un periodo di sofferenza, ma in recupero a confronto con il precedente trimestre.
Segnali di sollievo provengono dal non residenziale e dai terreni, che esibiscono diverse performance positive.
E’ chiaro che il settore residenziale risente ancora in gran misura del rialzo dei tassi di interesse applicato ai mutui, misura adottata dalla Banca Centrale Europea per fronteggiare l’inflazione.
Tra l’altro, nei prossimi giorni sarà interessante anche osservare l’andamento dei prezzi delle abitazioni che sarà rilevato dall’Istat.
Per conoscere gli andamenti del mercato immobiliare, ti invito a leggere i miei post nella categoria dedicata.
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