Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è stato dato il via al bando per la Qualità dell’abitare, promosso da tre Ministeri.
Il Decreto Interministeriale
Il Decreto è stato emanato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di concerto con il Ministero dell’Economia e Finanze e con il Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo.
E’ stato pubblicato l’altro ieri in Gazzetta Ufficiale ed assegna quasi 854 milioni di euro per l’arco temporale 2020-2033.
Le linee d’azione del Programma per la Qualità dell’abitare
L’obiettivo del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare è di ridurre il disagio abitativo e insediativo, con particolare riferimento alle periferie e all’incremento della qualità dell’abitare e di parti di città.
Gli interventi e le misure finanziabili dovranno essere riconducibili alle seguenti linee d’azione:
- riqualificazione e riorganizzazione del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale e incremento dello stesso;
- rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici e privati anche attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e socioeconomico e all’uso temporaneo;
- miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbano-locali;
- rigenerazione di aree e spazi già costruiti, soprattutto ad alta tensione abitativa, incrementando la qualità ambientale e migliorando la resilienza ai cambiamenti climatici anche attraverso l’uso di operazioni di densificazione;
- individuazione e utilizzo di modelli e strumenti innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano nonché di processi partecipativi, anche finalizzati all’autocostruzione.
I beneficiari
Possono presentare richieste di finanziamento i seguenti soggetti:
- le regioni, anche come soggetti aggregatori di strategie di intervento coordinate con i comuni;
- le città metropolitane;
- i comuni sede di città metropolitane;
- i comuni capoluoghi di provincia;
- la città di Aosta;
- i comuni con più di 60.000 abitanti.
Tra i beneficiari del Programma non sono comprese la Regione Trentino Alto Adige e/o le Province autonome di Trento e Bolzano e i relativi comuni, ai sensi della Legge n. 191/2009.
Le proposte e le risorse
Ogni soggetto può presentare al massimo tre proposte. Il contributo massimo riconoscibile per ogni proposta ammessa a finanziamento è di 15 milioni di euro. Il 34% delle risorse complessive sarà destinato prioritariamente ad interventi nelle regioni del Mezzogiorno.
Il portale applicativo e le tempistiche
Dal 16 novembre gli Enti interessati possono registrarsi sul portale applicativo dedicato al Programma sulla Qualità dell’abitare e, da ieri, sono in programma webinar destinati agli stessi Enti, per fornire approfondimenti e chiarimenti.
Il portale contiene anche le timeline per le procedure standard e pilota. La procedura pilota è una linea progettuale particolare, dedicata ad interventi ad alto impatto strategico sul territorio nazionale.
La prima fase indicata nella timeline prevede un termine di presentazione delle domande – a partire dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – di 120 giorni per la procedura standard e di 150 giorni per quella pilota. A seguire, sono indicati gli ulteriori step, con le relative scadenze.
Con l’occasione, per restare in tema di riqualificazione immobiliare, ti segnalo il programma Renovation Wave dell’Unione Europea, per cui ti invito a leggere il mio post dedicato.
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