Mutui ipotecari: oltre quota 100 miliardi nel 2018

Il report dell’Agenzia delle Entrate sui mutui ipotecari nel 2018 evidenzia un aumento dei finanziamenti garantiti rispetto al 2017.

L’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ha pubblicato nei giorni scorsi il report sui mutui ipotecari, basato sui circa 420mila atti stipulati nel 2018.

I dati nazionali

Nel 2018 sono stati più di 950mila gli immobili trasferiti con mutui ipotecari, per un aumento del +3,7% a confronto con il 2017.

Sono quasi il 60% gli immobili coinvolti in atti prettamente residenziali.

Il valore monetario dei mutui ipotecari è pari ad oltre 100 miliardi di euro, per un +7% rispetto al 2017.

Gli atti di mutuo per immobili residenziali comprendono una quota capitale pari a circa il 57%, per un valore di 57,3 miliardi di euro.

Tra gli immobili non residenziali, la maggior quota capitale di mutui ipotecari – 15,4% – è detenuta dalla tipologia mista.

L’ambito che ha compiuto la maggior crescita di atti con mutui ipotecari è stato quello produttivo, la cui quota capitale è aumentata quasi del 60% rispetto al 2017, realizzando nel 2018 più di 7,5 miliardi di capitale.

Le aree geografiche

La maggior concentrazione di immobili transati attraverso mutui ipotecari nel 2018 si trova al Nord, con più di 555mila, per un capitale di 53 miliardi, che supera quindi la metà del totale nazionale.

Le aree che però hanno evidenziato la maggior crescita rispetto al 2017 sono state il Centro e il Sud, con una variazione per entrambe pari a circa il +15%.

Le grandi città

Le maggiori otto città italiane, per popolazione, nel 2018 hanno realizzato poco meno di un quarto del capitale totale dei mutui ipotecari, con 23,6 miliardi di euro.

Osservando i dati sulla quota capitale, Milano e Roma detengono poco più del 18% del valore nazionale, entrambe poco sopra il 9%.

Queste due metropoli evidenziano invece dati diversi sulla crescita rispetto al 2017: la variazione di Roma supera il +17%, mentre il capoluogo lombardo è di fatto stabile, con +0,2%.

Le uniche due grandi città che vedono una diminuzione del capitale, a confronto con il 2017, sono Firenze e Bologna, rispettivamente con -4,0% e -2,9%.

Parlando di mutui, colgo l’occasione per segnalarti il mio recente post sulla rilevazione ABI sui tassi, che hanno raggiunto un nuovo minimo storico.

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