La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la Legge di Bilancio 2022 che contiene novità e conferme in ambito immobiliare.
La Legge di Bilancio 2022
Nella manovra approvata oggi definitivamente dalla Camera dei Deputati sono contenute diverse misure che interessano il settore immobiliare. Diverse di queste sono dedicate al rinnovo o alla modifica dei bonus fiscali per la riqualificazione degli immobili.
A seguire, una sintesi dei provvedimenti contenuti nella Legge di Bilancio 2022 che riguardano la casa.
I bonus edilizi
Ci sono proroghe e modifiche per i vari bonus edilizi per la riqualificazione immobiliare, dal superbonus del 110% al bonus idrico. Tutti i dettagli li puoi trovare nel mio post dedicato.
Detrazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche
Nella Legge di Bilancio 2022 è stato introdotto un bonus del 75% per le spese sostenute per interventi di superamento ed eliminazione di barriere architettoniche: puoi leggere tutti i dettagli nel mio post dedicato.
I controlli dell’Agenzia delle Entrate
Diversi commi della manovra descrivono i poteri dell’Agenzia delle Entrate relativi ai controlli su superbonus, sconto in fattura, cessione del credito e sulle agevolazioni e i contributi a fondo perduto, da essa erogati, introdotti a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Come già stabilito nel decreto anti-frodi, anche in Legge di Bilancio viene inserita, da parte dell’Agenzia delle Entrate, la possibilità di sospendere, non oltre i trenta giorni, l’efficacia delle comunicazioni telematiche necessarie per l’esercizio dell’opzione della cessione del credito e dello sconto in fattura, nei casi in cui vengano riscontrati profili di rischio.
Fondo di solidarietà in favore di proprietari di immobili occupati abusivamente
E’ stato istituito presso il Ministero dell’interno un fondo di solidarietà, in favore dei proprietari di immobili occupati abusivamente. Il fondo ha una dotazione complessiva di 10 milioni di euro per il 2022.
Servirà un decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero della giustizia e il Ministero dell’economia e delle finanze, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022.
Detrazioni fiscali per le locazioni stipulate dai giovani
E’ stata modificata, in senso ampliativo, la detrazione Irpef per le locazioni stipulate dai giovani: puoi leggere, su questo, il mio post dedicato.
IMU ridotta per soggetti non residenti titolari di pensione
Viene ridotta al 37,5%, per l’anno 2022, l’IMU dovuta sull’unica unità immobiliare – purché non locata o data in comodato d’uso – posseduta in Italia da soggetti non residenti nel territorio dello Stato, titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia.
Cohousing per gli anziani
Viene istituito, presso il Ministero dell’interno, un Fondo, con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro per il 2022, inteso alla concessione, da parte dei comuni, di agevolazioni per la realizzazione di progetti di coabitazione, libera e volontaria, di persone con più di 65 anni di età.
L’applicazione viene demandata ad un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, da emanarsi, di concerto con il Ministro della salute e il Ministro delegato per le pari opportunità e la famiglia, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della Legge, la definizione dei requisiti minimi dei progetti rientranti nell’ambito di applicazione del suddetto Fondo; tali requisiti comprendono in ogni caso la garanzia di idonei spazi privati per il singolo anziano o per la coppia, sposata o convivente, di anziani.
Inoltre, viene demandata ad un decreto del Ministro dell’interno la ripartizione del Fondo tra i comuni interessati.
Fondi per i mutui prima casa: prorogate a fine 2022 le misure urgenti
Sono state prorogate a fine 2022 le misure straordinarie attuate per il Fondo di solidarietà e per il Fondo di garanzia, per facilitare l’accesso ai mutui prima casa: tutti i dettagli li puoi leggere nel mio post dedicato.
Credito d’imposta impianti fonti rinnovabili
Ai fini dell’IRPEF, ai contribuenti è riconosciuto, nel limite massimo complessivo di tre milioni di euro per l’anno 2022, un credito d’imposta per le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto di cui all’articolo 25-bis del decreto-legge n. 91 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 116 del 2014.
Servirà un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, per la definizione delle modalità attuative per l’accesso al beneficio.
Valorizzazione delle aree interne
Per favorire lo sviluppo turistico e contrastare la desertificazione commerciale e l’abbandono dei territori, gli esercenti l’attività di commercio al dettaglio e gli artigiani che iniziano, proseguono o trasferiscono la propria attività in un comune con popolazione fino a 500 abitanti delle aree interne possono beneficiare, per gli anni 2022 e 2023, in relazione allo svolgimento dell’attività, di un contributo per il pagamento dell’Imposta municipale propria per gli immobili siti nei predetti comuni, posseduti e utilizzati dai soggetti indicati.
Lo Stato, le regioni, le province autonome e gli enti locali possono concedere in comodato beni immobili di loro proprietà, non utilizzati per fini istituzionali, agli esercenti l’attività di commercio al dettaglio e agli artigiani di cui sopra. Il comodato ha durata massima di dieci anni, nel corso dei quali il comodatario deve effettuare sull’immobile, a proprie cura e spese, gli interventi di manutenzione e quelli necessari a mantenere la funzionalità dell’immobile.
Queste agevolazioni si applicano ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis».
Il contributo è erogato alle imprese beneficiarie nel limite complessivo di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Con decreto del Ministro della cultura saranno stabiliti i criteri e le modalità per l’erogazione.
Rigenerazione urbana dei piccoli comuni
Per favorire gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, si assegnano ai comuni di piccole dimensioni contributi per investimenti, nel limite complessivo di 300 milioni di euro per l’anno 2022. Puoi leggere tutti i dettagli nel mio post dedicato.
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Questi appena descritti sono i provvedimenti contenuti nella Legge di Bilancio 2022 inerenti all’ambito immobiliare. Seppur con alcune modifiche, l’impianto complessivo dei bonus fiscali per la riqualificazione degli immobili è stato prorogato.
Sarà mia cura, come sempre, la pubblicazione qui sul mio blog di eventuali aggiornamenti relativi a queste misure.
Intanto, ti segnalo che il 31 dicembre 2021 la Legge di Bilancio è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
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