Con il Decreto bollette è stata ampliata la platea dei soggetti che potranno usufruire delle agevolazioni previste per le CER.
Il 23 aprile scorso al Senato è stato approvato definitivamente il Decreto bollette, con la conversione nella Legge 60/2025.
Tra gli emendamenti approvati nell’iter parlamentare, è stato inserito l’ampliamento della platea dei beneficiari delle agevolazioni previste per la costituzione delle comunità energetiche rinnovabili (CER).
A seguire, l’elenco rinnovato dei soggetti (quelli aggiunti nel Decreto bollette sono in grassetto):
- persone fisiche;
- piccole e medie imprese, anche partecipate da enti territoriali;
- associazioni;
- aziende territoriali per l’edilizia residenziale;
- istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza;
- aziende pubbliche di servizi alla persona;
- consorzi di bonifica;
- enti e organismi di ricerca e formazione;
- enti religiosi;
- enti del Terzo settore;
- associazioni di protezione ambientale;
- le amministrazioni locali individuate nell’elenco delle amministrazioni pubbliche predisposto dall’ISTAT.
C’è un ampliamento della platea soprattutto dedicato agli enti pubblici e un’estensione della tipologia di piccole e medie imprese ammesse: questo può stimolare una maggiore sinergia pubblico/privato per la costituzione delle CER.
Nel testo di legge viene inoltre chiarito che la partecipazione alle CER “è aperta e volontaria, fermo restando che l’esercizio dei poteri di controllo fa capo ai soggetti” sopra elencati.
Un altro comma inserito nel Decreto bollette facilita ulteriormente l’entrata in esercizio di impianti asserviti alle CER, definendo il termine temporale entro 150 giorni dall’efficacia del Decreto 414/2023 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Lo stesso MASE, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto bollette, dovrà aggiornare le regole operative in base alle novità descritte sopra.
Queste innovazioni si inseriscono, tra l’altro, nel contesto del Decreto del MASE n. 59 del marzo scorso, in cui è stato prorogato al 30 novembre 2025 il termine ultimo per richiedere i contributi in conto capitale per la realizzazione delle CER.
Parlando di Decreto bollette, ti segnalo un altro provvedimento, relativo all’impignorabilità della casa ai soggetti vulnerabili che hanno contratto debiti per bollette condominiali: su questo, puoi leggere il mio post dedicato.
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