Il 26 giugno scorso l’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Nota Territoriale sul mercato residenziale a Napoli e provincia nel II semestre 2014.
Anzitutto va considerato che i dati relativi alle transazioni si riferiscono a transazioni di unità immobiliari “normalizzate”, cioè le compravendite dei diritti di proprietà sono “contate” relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare è compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni.
Vi offro uno sguardo di sintesi sul territorio di Napoli e provincia.
Il dato complessivo della regione Campania è positivo, rispetto al II semestre 2013: +8,7%.
Nella città di Napoli le transazioni in tutto il 2014 sono state 5.378, in flessione del 3,7% rispetto al 2013.
Nel periodo considerato dalla Nota (II semestre 2014) nella provincia di Napoli si contano 6.649 transazioni, vale a dire un aumento sul corrispondente semestre del 2013 pari al 9,7%. Le macroaree che presentano dati negativi sono solo Acerra-Pomigliano e la Flegrea.
Osservando più nel dettaglio i dati delle transazioni nelle macroaree diverse da Napoli città, vi segnalo alcuni aspetti di rilievo nella comparazione con il II semestre 2013:
- in Acerra-Pomigliano il dato leggermente negativo (-0,1%) è dato in particolare dalla combinazione tra le performance positive di Pomigliano d’Arco e quelle negative di Acerra e Afragola;
- in area Flegrea il dato generale è negativo, trainato in basso soprattutto da Pozzuoli, mentre resistono in ambito positivo Ischia e Quarto;
- nel Giuglianese Villaricca, Calvizzano e Giugliano in Campania tengono l’area in positivo;
- a Napoli-Nord il trend è molto positivo in generale, con performance verso l’alto soprattutto a Frattaminore e Casavatore;
- in area Nolana il dato è lievemente positivo, con Nola e Marigliano a fare da traino;
- nella Penisola Sorrentina spicca Gragnano in positivo, mentre sono in calo Capri e Massa Lubrense;
- il dato positivo dell’area Vesuviana Costiera è fornito dalle performance di Torre del Greco, Torre Annunziata e Portici;
- l’area Vesuviana Interna è molto positiva, grazie in particolare a Ottaviano, Somma Vesuviana e Volla.
Sono consultabili nel mio blog i dati relativi al II semestre 2014 anche per le province di Roma, Perugia e Firenze.
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