Il 26 giugno scorso l’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Nota Territoriale sul mercato residenziale a Perugia e provincia nel II semestre 2014.
Anzitutto va considerato che i dati relativi alle transazioni si riferiscono a transazioni di unità immobiliari “normalizzate”, cioè le compravendite dei diritti di proprietà sono “contate” relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare è compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni.
Vi offro uno sguardo di sintesi sul territorio di Perugia e provincia.
Il dato complessivo della regione Umbria è lievemente negativo, rispetto al II semestre 2013: -0,8%. Questo dato è formato dalla performance positiva in provincia di Perugia e da quella piuttosto negativa in provincia di Terni (-7,3%).
Nella città di Perugia le transazioni in tutto il 2014 sono state 1.180, per un aumento dell’1,8% rispetto al 2013.
Nel periodo considerato, nella provincia di Perugia si contano 2.041 transazioni, vale a dire un aumento sul corrispondente semestre del 2013 pari all’1,8%. Le macroaree che presentano dati positivi, in comparazione con il II semestre 2013, sono soprattutto lo Spoletino e la Val Nerina, mentre il calo principale si evidenzia nella Media Valle del Tevere.
Osservando più nel dettaglio i dati delle transazioni nelle macroaree diverse da Perugia città, vi segnalo alcuni aspetti di rilievo nella comparazione con il II semestre 2013:
- in Alto Tevere tiene in positivo Città di Castello, mentre è in forte calo Umbertide;
- nell’Assisiate spicca il dato positivo di Assisi e la tenuta di Bastia Umbra;
- sui Colli del Trasimeno si evidenziano i dati positivi di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Panicale e Tuoro sul Trasimeno, mentre ha il segno negativo Passignano sul Trasimeno;
- nell’Eugubino-Gualdese, alle performance positive di Gubbio e Nocera Umbra si contrappone quella negativa di Gualdo Tadino;
- nel Folignate il dato complessivamente positivo dell’area è trainato da Foligno, nonostante il dato negativo di Spello;
- nella Media Valle del Tevere c’è solo Collazzone in area positiva, mentre soprattutto Marsciano, Deruta e Todi sono in forte calo;
- ai Monti Martani, Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria non compensano il dato in forte calo di Massa Martana;
- nel Perugino, Corciano e Torgiano hanno il segno meno;
- nello Spoletino i dati sono tutti positivi, a partire dalla stessa Spoleto;
- in Val Nerina il dato complessivo è positivo grazie in particolare a Sellano.
Sono consultabili sul mio blog i dati relativi al II semestre 2014 anche per le province di Roma e Firenze.
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