Il 25 novembre scorso l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Nota Territoriale su Roma e provincia, relativa al I semestre 2016.
Anzitutto, una nota tecnica a cura dell’OMI. Va considerato che i dati relativi alle transazioni si riferiscono a transazioni di unità immobiliari “normalizzate” (NTN), cioè le compravendite dei diritti di proprietà sono “contate” relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare è compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni.
Ti offro uno sguardo di sintesi sul mercato residenziale a Roma e provincia nel primo semestre 2016, in base ai dati offerti dall’OMI.
Le transazioni nel territorio della provincia di Roma sono state 21.798 (pari all’80,36% dell’intero territorio regionale) ed in aumento del 15,6% rispetto al I semestre 2015. Nella città di Roma se ne contano 14.821, con un aumento del 12,5%.
Per quanto concerne le macroaree provinciali, la comparazione con il II semestre 2014 risulta positiva per tutte, ad eccezione dell’area del Fiume Aniene. Oltre all’area della Capitale, quelle con il maggior numero di transazioni sono state quelle dei Castelli Romani e dei Litorali Nord e Sud (più di mille ciascuna). L’Asse Salaria, seppur con meno transazioni, registra l’aumento più considerevole con il 70,3%. Buone performance in termini percentuali si riscontrano anche per Castelli Romani e Asse Flaminia.
Le quotazioni medie immobiliari evidenziano una flessione a livello provinciale del 2,6%, per un valore medio di € 2.519/mq., mentre nella Capitale il dato è pari a € 3.027/mq. (-2,8%).
Le macroaree urbane di Roma considerate dall’OMI sono 22 e, ad eccezione di Fuori GRA Nord Ovest, sono tutte in area positiva. Il maggior numero di compravendite è stato rilevato, sempre nel I semestre 2016, in Fuori GRA Est e Casilina-Prenestina, entrambe sopra 1.200.
Considerando invece le singole zone OMI della Capitale, il maggior volume di compravendite si è verificato, nell’ordine, a Ostia, Cinecittà Don Bosco e Centocelle.
Ostia ha totalizzato 468 compravendite, il 25,8% in più rispetto al I semestre 2015. Nella stessa macroarea – l’Asse Colombo Ostiense Litorale – sono state rilevate performance positive anche ad Acilia, Axa, Casal Palocco, Ostia Antica, Dragona ed Infernetto. Hanno invece il segno meno le compravendite a Stagni di Ostia Longarina, Dragoncello e Acilia Nuova Madonnetta. Nel complesso, questo Asse ha totalizzato un +19,6% di compravendite, superiore quindi al dato cittadino.
Quanto ti ho descritto è coerente con i dati pubblicati da Istat ed Agenzia delle Entrate anche a livello nazionale, in coerenza con il trend di risalita del mercato che si sta verificando dal 2015.
Per approfondire, puoi consultare i miei post dedicati alle seguenti rilevazioni:
- Istat – II trimestre 2016;
- OMI/Agenzia delle Entrate – II trimestre 2016;
- OMI/Agenzia delle Entrate – Roma e provincia nel II semestre 2015.
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