I dati Istat sui prezzi delle abitazioni evidenziano come il 2017 sia stato il sesto anno consecutivo di flessione, seppur la più contenuta dal 2012.
Venerdì scorso l’Istat ha pubblicato la stima preliminare sui prezzi delle abitazioni nel quarto trimestre 2017. Come sempre, si tratta di dati molto attesi, al fine di comprendere l’andamento del mercato immobiliare nel suo complesso, anche in considerazione del costante aumento delle compravendite.
Nel periodo considerato, l’Indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, per abitarvi o come investimento, cresce dello 0,1% a confronto col trimestre precedente e cala dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Questa flessione tendenziale va attribuita al calo dei prezzi delle abitazioni esistenti (-0,5%, attenuato rispetto al -1,3% del precedente trimestre), mentre per le nuove si rileva una variazione nulla, dopo il +0,5% del terzo trimestre.
Il differenziale in valore assoluto tra le variazioni tendenziali dei prezzi di abitazioni esistenti e nuove è ancora negativo, -0,5%, ma in riduzione se comparato con il -1,8% del periodo precedente.
La lieve crescita dell’Ipab su base congiunturale è dovuta solo ai prezzi delle abitazioni nuove (+0,7%), a fronte della stabilità di quelle esistenti.
Nel 2017, in media, la diminuzione dei prezzi è pari allo 0,4% rispetto al 2016, anno in cui la variazione a confronto con il 2015 fu di -0,8%.
L’Istat segnala che il 2017 è il sesto anno consecutivo di flessione dei prezzi delle case, comunque la più contenuta dal 2012. Tale fenomeno si è verificato in parallelo ai confermati segnali di ripresa delle compravendite, che in ambito residenziale sono state rilevate dall’Agenzia delle Entrate con un +5,1%.
In comparazione con il 2010, i prezzi delle case sono calati nel 2017 del 15,1% e tale dato è costituito soprattutto dal -20,5% delle abitazioni esistenti.
L’ultima rilevazione dell’Agenzia delle Entrate ha segnalato che le compravendite sono in ripresa ormai da tre anni, mentre l’Istat ha certificato il sesto anno consecutivo di calo dei prezzi. Sono due facce dello stesso mercato residenziale, nel quale alla risalita dei volumi di compravendita ancora non si affianca una ripresa dei valori degli immobili.
Il calo dei prezzi e la nuova fase di erogazione dei mutui hanno favorito la nuova ondata di acquisti osservabile dalla fine del 2014, pertanto si parla ancora genericamente di un periodo di crescita del mercato, ma tale ripresa non ha finora visto una risalita dei prezzi che, come visto sopra, stenta ancora a decollare.
Come sempre, continuerò ad osservare con attenzione le rilevazioni sulle compravendite e sui prezzi, pubblicando specifici post.
Nel frattempo, per darti maggiori termini di osservazione e confronto, ti segnalo i miei post su:
- i prezzi delle abitazioni nel terzo trimestre 2017;
- le compravendite nel quarto trimestre 2017.
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