La rilevazione Istat su compravendite e mutui conferma la crescita nel IV trimestre e in tutto il 2015.
Prima di esporre i dati, ti segnalo come la rilevazione effettuata dall’Istituto Nazionale di Statistica differisca, pur avendo la stessa fonte notarile, da quella dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. Difatti, a causa delle diverse modalità di conteggio, delle differenti unità di analisi (le convenzioni presenti negli atti notarili o le unità immobiliari), delle categorie catastali considerate e della diseguale copertura territoriale, i dati presentati non sono comparabili con i dati rilasciati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare, sebbene la fonte originaria, le transazioni di compravendita di fronte ad un notaio, sia la stessa.
Il report dell’Istat sul quarto trimestre 2015 evidenzia un +9,1% delle compravendite rispetto allo stesso periodo del 2014, per un totale di 183.786 convenzioni notarili per trasferimenti immobiliari a titolo oneroso. Questo aumento è trainato da abitazioni ed accessori (+10,0%), mentre per gli immobili ad uso economico c’è un calo del 2,5%.
Il trend è inoltre in aumento per mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare, infatti la comparazione tra gli ultimi trimestri di 2014 e 2015 vede l’ultimo periodo considerato con un dato pari a +29,8%, per un totale di 100.428 convenzioni stipulate. A livello geografico, l’aumento è maggiore al Centro-Sud.
Il dato complessivo del 2015 evidenzia il secondo anno consecutivo di crescita del mercato immobiliare, grazie ai 625.305 trasferimenti a titolo oneroso, corrispondenti al +5,2% rispetto al 2014. Anche in questo caso, sono abitazioni ed accessori a portare i dati in territorio positivo, al contrario di quanto avvenuto per le unità immobiliari ad uso economico.
Nelle grandi città, nel 2015, c’è stato un aumento delle compravendite maggiore rispetto ai piccoli centri (rispettivamente +5,6% e 4,8%), mentre sono Nord-Est e Nord-Ovest le aree geografiche con aumenti superiori alla media nazionale. Per gli immobili ad uso economico la crescita è stata rilevata solo al Centro e nelle Isole.
Oltre che nell’ultimo trimestre, il dato sull’intero anno 2015 è positivo per mutui e altri finanziamenti: è stato infatti rilevato un +23,0% rispetto al 2014, con Sud e Isole oltre la media.
Il trend di crescita del mercato immobiliare lo puoi osservare consultando anche i miei post dedicati a:
- i dati Istat sul III trimestre 2015;
- i dati dell’Agenzia delle Entrate sul IV trimestre 2015.
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