Pochi giorni fa l’Istat ha pubblicato l’Annuario Statistico Italiano 2014, relativo all’anno 2013, sui temi ambientali, economici e sociali del nostro Paese, tra cui la condizione abitativa.
Nel capitolo 11 – Condizione economica, vita quotidiana e consumi delle famiglie – si fa riferimento, tra l’altro, al tema dell’abitare e della casa.
Risulta che il 73,4% delle famiglie residenti è proprietaria dell’abitazione in cui vive, dato in crescita rispetto al 2012. Il dato differisce se si prende in considerazione l’anno di occupazione della casa, tanto è che sale all’86,6% per chi ha cominciato ad abitarla prima del 1960, mentre scende al 59,3% per chi è entrato dopo il 2000. Per quanto concerne la ripartizione geografica, il picco si ha nel Nord-Est con il 76,7%.
Sul totale delle famiglie proprietarie il 16,6% paga un mutuo, in continuità con i dati degli anni precedenti.
Le abitazioni occupate in Italia da persone residenti sono 24.135.177 (dato relativo al Censimento del 2011). Dando uno sguardo alla regione Lazio, risulta che le abitazioni occupate da residenti sono 2.277.387 e più del 90% dei proprietari sono persone fisiche.
A livello nazionale, diminuisce il numero medio degli occupanti residenti nelle abitazioni: nel 1971 un occupante aveva a disposizione una stanza, nel 2011 la disponibilità sale mediamente a due stanze.
Per approfondire il tema, puoi leggere il mio post sul patrimonio immobiliare italiano.
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