Incentivi per le CER: ora anche ai comuni fino a 50mila abitanti

Con il nuovo decreto del MASE viene ampliata la platea dei comuni che potranno accedere agli incentivi per le comunità energetiche.

Si estende la possibilità di accesso per i comuni ai fondi PNRR per creare le CER (Comunità energetiche rinnovabili) e i sistemi di autoconsumo collettivo.

Il decreto del Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica (MASE) è stato siglato a maggio scorso e, dopo aver passato il vaglio della Corte dei Conti, è stato pubblicato pochi giorni fa.

Sono diverse le facilitazioni che sono state disposte:

• è stato elevato a 50mila abitanti (dai 5mila precedenti) il limite per la partecipazione dei comuni;
• ci sarà maggior flessibilità per l’entrata in esercizio dei progetti, per cui i lavori di realizzazione degli impianti di produzione dovranno essere completati entro il 30 giugno 2026 e l’entrata in esercizio dovrà avvenire entro 24 mesi dalla fine dei lavori e comunque non oltre il 31 dicembre 2027;
• sarà possibile chiedere un anticipo pari al 30% del contributo (precedentemente era il 10%);
• è stato escluso il fattore di riduzione in caso di cumulo con altri contributi (anche per le persone fisiche).

Tra l’altro, queste facilitazioni inserite nel decreto “si applicano anche ai progetti presentati in data antecedente alla data di entrata in vigore dello stesso”.

In questo senso, in accordo con il GSE, con apposita disposizione del MASE saranno aggiornate le regole operative.

Questo provvedimento, come descritto sopra, contiene diverse norme atte a facilitare la creazione delle CER e dei sistemi di autoconsumo, a partire dall’estensione della platea dei comuni, cosa che permetterà l’accesso ai fondi PNRR a fasce di popolazione più vaste.

Inoltre, queste misure fanno il paio con quanto previsto nel Decreto bollette, che ha allargato la platea dei beneficiari.

Per cui, in sintesi, gli incentivi del PNRR per le CER potranno essere appannaggio di una popolazione più ampia – come numero e come tipologia – e a condizioni economico/finanziarie, operative e temporali più vantaggiose.

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