In questo post settembrino ti segnalo i principali punti di interesse in ambito immobiliare, da segnare in agenda per i prossimi mesi.
Nel pianificare le abituali (o le nuove) attività post-ferie, ognuno riempie la propria agenda, con appuntamenti, scadenze, segnalazioni e via dicendo.
Ti offro quindi una sintesi di quello che, in ambito immobiliare, è da porre in attenzione, in quanto potrebbe riguardare il tuo ruolo di investitore, in qualità di venditore, acquirente, locatore o locatario.
A livello nazionale, con l’avvicinarsi del nuovo anno, conviene accendere i riflettori almeno su questi punti:
- entro dicembre, dovrà essere approvata la nuova Legge di Bilancio che, come tutti gli anni, potrebbe contenere qualche novità per il settore. La discussione sta già iniziando, perlomeno a livello di dibattito politico, e approderà a breve nell’iter parlamentare. Come sempre, a legge approvata, pubblicherò le novità decise dalle Camere per il 2018, intanto puoi consultare il mio post sulla Legge di Bilancio 2017;
- per una parte delle agevolazioni sulle ristrutturazioni (tra cui il sisma bonus) e sull’efficienza energetica (ecobonus) il bonus scade a fine 2017, quindi dal 2018 per alcune di esse si dovrebbe passare al regime normale, salvo appunto proroghe e/o modifiche in sede parlamentare. La normativa attuale la puoi consultare in dettaglio nella sezione del mio blog dedicata alle agevolazioni;
- i terremoti avvenuti in particolare dal 2016 in poi, i crolli di edifici avvenuti a prescindere da cause naturali, il rischio idrogeologico: tutte questioni aperte sul tema della sicurezza degli edifici, a livello nazionale. Il sisma bonus è uno strumento che agevola la messa in sicurezza, ma il dibattito si è riaperto anche sul fascicolo del fabbricato o sulla certificazione statica o su cosa altro bisognerà allegare nell’atto di compravendita o locazione. Sarà mio compito, come sempre, seguire ogni evoluzione sul tema, informando qui sul mio blog le novità che emergeranno;
- il settore edilizio ha vissuto quest’anno una fase importante di semplificazione, riassumibile nelle norme legate alla Scia 2. Per la Regione Lazio, tra le novità più importanti c’è stata l’approvazione della legge sulla rigenerazione urbana. In generale, poi, c’è sempre più attenzione alla riqualificazione dell’esistente, essendo in media il nostro patrimonio immobiliare abbastanza datato e bisognoso di cure. Le agevolazioni e semplificazioni edili sono un punto ormai stabile in questo panorama, ma sarà interessante, a mio avviso, monitorare questo specifico ambito per conoscere nuove forme di investimento per valorizzare l’esistente;
- per quanto riguarda il mercato immobiliare, come sempre, continuerò a monitorare l’andamento delle compravendite e dei prezzi. Per le prime, ci sarà da osservare come prosegue il trend di crescita che si sta verificando da fine 2014. Riguardo i prezzi, dato che ultimamente si denota una sostanziale stabilità, dopo i ribassi degli anni scorsi, ci sarà da capire se questa stasi diventerà regola o meno. Tutti gli aggiornamenti su dati e numeri li trovi nella specifica categoria del mio blog;
- tra le novità che potrebbero affacciarsi sul piano legislativo, sarà interessante capire se nel rapporto tra immobiliare e fisco ci saranno eventuali sviluppi, a partire, come detto sopra, dalla prossima Legge di Bilancio;
- a livello soprattutto nazionale, sarà inoltre mio compito continuare a monitorare tutte le opportunità sul fronte degli immobili pubblici, che spesso Demanio, Ministeri o Enti locali vendono o affittano per valorizzarli. In alcuni casi, come Resto al Sud o Cammini e Percorsi, si tratta di iniziative che prevedono specifiche misure per i giovani;
- a proposito di valorizzazione di immobili, osserverò lo sviluppo delle misure che Stato ed Enti locali hanno già messo o metteranno in campo per affrontare l’emergenza abitativa (vedi il mio post dedicato alla circolare del Viminale sulle occupazioni).
Passando alla città in cui prevalentemente opero, e cioè Roma, valgono sicuramente, in tutto o in parte, le cose dette sopra. Altri spunti di interesse da mettere in agenda per la Capitale sono i seguenti:
- ci sono diversi territori interessati da trasformazioni, su cui si sta ancora dibattendo. In particolare, si tratta dello Stadio della Roma a Tor di Valle e della ex Fiera di Roma sulla Colombo. Da seguire anche gli sviluppi del cantiere della Metro C, il Grande Raccordo Anulare delle Biciclette, i progetti finanziati con il bando periferie. Su questi capitoli e su quant’altro avverrà di importante per la riqualificazione della Capitale continuerò a scriverne sul mio blog;
- a Roma l’emergenza abitativa, i Piani di zona, il patrimonio immobiliare capitolino, sono temi caldi e fondamentali per tutti i cittadini, non solo per quelli (comunque tantissimi) che ne sono direttamente coinvolti. Continuerò a scrivere su questi argomenti, perché lo sviluppo di una città in cambiamento passa anche da lì;
- come per quello nazionale, continuerò a seguire le vicende del mercato immobiliare anche di Roma e del Lazio, avendo uno sguardo complessivo e uno specifico dedicato ai quartieri. Roma ha sempre seguito il trend di crescita nazionale, seppur in misura minore di quanto sta avvenendo, per esempio, a Milano, ed è bene, a mio avviso, monitorare la Capitale, al centro come in periferia, per comprendere meglio dove e come investire, a livello abitativo come nel commerciale, nel produttivo e nel terziario.
Come detto all’inizio del post, ho elencato i punti da mettere in agenda operando una sintesi, ragionando sui capitoli principali.
Se vuoi suggerire ulteriori stimoli di osservazione
sull’immobiliare in Italia o a Roma,
o se invece vuoi approfondire quanto ho scritto,
puoi commentare questo post
oppure mi puoi contattare direttamente al 3397671070
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