Il 28 novembre 2014 l’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Nota Territoriale su Firenze, relativa all’andamento del mercato residenziale nel I semestre 2014.
Da considerare che i dati relativi alle transazioni si riferiscono a transazioni di unità immobiliari “normalizzate”, cioè le compravendite dei diritti di proprietà sono “contate” relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare è compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni.
Vi offro uno sguardo di sintesi sul territorio di Firenze e provincia.
Il dato complessivo della regione Toscana è positivo, rispetto al I semestre 2013: +4%. Questo dato è trainato dalle performance molto positive nei territori di Firenze, Prato, Arezzo e Livorno, che compensano ampiamente i dati negativi di Massa, Pisa e Siena.
Per la città di Firenze, le transazioni sono state 1.886, per un aumento dell’11,2%.
Nel periodo considerato, nella provincia di Firenze si contano 3.984 transazioni, vale a dire un aumento sul corrispondente semestre del 2013 pari a +10,7%. Ad eccezione del Chianti, tutte le macroaree presentano dati positivi, in particolare Basso e Alto Mugello, la Cintura Fiorentina e Firenze.
Osservando più nel dettaglio le macroaree diverse da Firenze, vi segnalo alcuni aspetti di rilievo:
- in Alto Mugello la differenza tra I semestre 2013 e 2014 è di +20,12%, dovuta soprattutto al dato estremamente positivo di Firenzuola;
- il Basso Mugello conta un +28,8%, attribuibile soprattutto a Borgo San Lorenzo e a Dicomano;
- nel Chianti si va in territorio negativo, con -5,4%, nonostante il +67,1% di Barberino Val d’Elsa;
- la Cintura Fiorentina presenta un +19,6% di transazioni, con ottima performance di Impruneta (+65,5%). A Scandicci (+14,5%) si conta anche quasi il 10% delle transazioni provinciali;
- nell’Empolese Valdelsa il +8,6% è ottenuto soprattutto grazie a Vinci e Fucecchio, con Empoli che sta pure in area positiva ed ha più del 7% delle transazioni provinciali;
- nell’area di Piana (+2,5%) la straordinaria performance di Lastra a Signa (quasi +120%) compensa i dati negativi di Campi Bisenzio e Calenzano;
- nel Valdarno il +2,8% è il compromesso tra il dato positivo di Figline Valdarno e quello negativo di Rignano sull’Arno.
Come già osservato per Roma e provincia, quanto sopra esposto evidenzia un mercato residenziale che riprende fiato, in maniera coerente con i dati nazionali.
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