E’ stato approvato il 14 febbraio scorso dalla Regione Lazio lo schema di protocollo d’intesa con Roma Capitale per la rinascita dell’ex Gil di Ostia.
L’obiettivo di Regione Lazio e Roma Capitale è di far tornare operativa l’ex struttura dell’Opera Nazionale Balilla di Ostia, riqualificandola e dotandola di servizi per i cittadini.
L’accordo prevede che la Regione conceda l’immobile, essendone proprietaria, al Comune di Roma che, grazie al finanziamento del Bando Periferie, provvederà alla ristrutturazione ed alla realizzazione di un presidio di sicurezza e legalità.
Realizzato tra il 1934 ed il 1936, in una zona centrale di Ostia, in Corso Duca di Genova, l’ex Gil è un esempio di architettura razionalista. Ha una conformazione planimetrica ad “L”, con tre livelli fuori terra ed un portico angolare, per una superficie interna complessiva (SLP) pari a 5.400 mq.
Lo spazio esterno è molto ampio, di circa 16.000 mq., con attrezzature sportive. La struttura aveva ospitato più di recente alcune scuole ostiensi, ma è in stato di abbandono da diversi anni.
Tra l’altro, l’ex Gil di Ostia era stato inserito tra i patrimoni immobiliari pubblici per cui si aspettavano offerte di investimento di operatori italiani o esteri, nell’ambito del decreto Sblocca Italia.
Il protocollo Regione-Comune sancisce la restituzione del complesso immobiliare alla cittadinanza, infatti in esso saranno ospitati:
- gli Uffici della Polizia Locale del X Gruppo Mare;
- i nuovi Uffici del Giudice di Pace;
- il Centro di Controllo Sicurezza Urbana – Smart City.
Il finanziamento necessario alla ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’edificio ex Gil è pari a 13 milioni di euro, che Roma Capitale aveva inserito nella progettazione per il Bando Periferie 2016. A gennaio, quella di Roma Capitale è risultata essere tra le prime ventiquattro progettualità in graduatoria, e quindi sarà tra le prime città ad avere a disposizione i finanziamenti richiesti.
Nel progetto presentato da Roma Capitale per il bando succitato, viene anche segnalato che la rifunzionalizzazione dell’ex Gil a presidio per la sicurezza era stata a suo tempo proposta dal Commissario Prefettizio del Municipio X, il dottor Vulpiani.
Il Municipio X di Roma Capitale (che comprende appunto Ostia) è stato infatti sottoposto a gestione straordinaria nell’agosto 2015, tramite apposito Decreto del Presidente della Repubblica (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 214 del 15/9/2015).
Causa del commissariamento era stata l’emersione di “forme di ingerenza della criminalità organizzata che hanno esposto l’amministrazione a pesanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l’imparzialità dell’attività municipale”.
La vicenda dell’ex Gil lascia quindi oggi sperare in un passo importante di rinascita territoriale, dopo anni di incuria e abbandono. Sarà mia cura, come sempre, aggiornare il mio blog sugli sviluppi concreti di questo accordo Regione-Comune.
Aggiornamento del 6 luglio 2017
La Giunta Capitolina ha approvato lo schema di Accordo di Collaborazione tra Ministero della Giustizia, Regione Lazio e Roma Capitale, per la concessione in uso e la relativa ristrutturazione dell’ex GIL. Questo schema di Accordo è allegato alla Deliberazione di Giunta Capitolina n. 133 del 23/6/2017 che puoi scaricare cliccando qui.
Aggiornamento dell’11 settembre 2017
Oggi è stato siglato l’accordo di collaborazione tra Regione Lazio, Roma Capitale, Ministero della Giustizia e Commissione Straordinaria del Municipio X, che prevede, come descritto sopra, il recupero e la rifunzionalizzazione dell’Ex GIL.
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