Sono 208 gli immobili pubblici per i quali lo Stato attende offerte di investimento da operatori italiani o esteri.
L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi al MIPIM – fiera internazionale per gli investitori immobiliari che si è tenuta a Cannes – con il lancio del portale dedicato.
Il progetto nasce nell’ambito del decreto Sblocca Italia, per favorire le opportunità di investimento in Italia, ed è realizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in coordinamento con il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso l’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), in sinergia con il Dipartimento del Tesoro, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con l’Agenzia del Demanio.
Lo Stato cerca quindi investitori, italiani o esteri, interessati a cogliere l’opportunità offerta da immobili di vario tipo – ville, fari, aree edificabili, palazzi storici – che sono posti in vendita, affitto o concessione.
Il patrimonio proposto è costituito da immobili pubblici o di società partecipate pubbliche o partecipate pubblico-privato. Sono 112 quelli collocati al Nord, 53 al Centro e 43 al Sud e Isole. Per ogni singolo immobile è possibile consultare una scheda informativa di dettaglio, comprendente i diversi profili di rischio dettati dal tipo di rendimento auspicabile (si va dal “Core”, il più basso, ad “Opportunistic”, il più elevato).
Per quanto riguarda Roma, sono 11 gli immobili proposti. Ci sono aree da valorizzare (presso le stazioni Tiburtina e Trastevere) oppure ville e palazzi storici, così come una struttura ancora da completare, La Lama, l’Hotel situato a fianco della Nuvola di Fuksas all’Eur, la cui destinazione è senz’altro di tipo ricettivo, turistico-congressuale. Ad Ostia invece si trova il Palazzo ex GIL, costruito negli anni ’30, di proprietà della Regione Lazio e potenzialmente destinabile a struttura commerciale o residenziale.
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