La ricettività alberghiera fa parte dell’obiettivo dei bandi con cui la Regione Lazio sostiene le imprese del settore turismo e beni culturali.
Sono due misure della Regione Lazio che, complessivamente, hanno una dotazione di 19 milioni di euro.
Il bando Turismo e Beni Culturali
L’avviso pubblico Turismo e Beni Culturali dispone complessivamente di 15 milioni di euro, di cui 11 sono fondi europei del Por-Fesr 2014-2020 e 4 regionali.
Saranno erogati a fondo perduto e fanno parte del programma per la Reindustrializzazione del Lazio. I due ambiti sono Turismo e Beni Culturali.
Nell’ambito Turismo possono essere presentati progetti rivolti all’efficientamento energetico delle strutture alberghiere, alla realizzazione di servizi digitali per il turismo, al miglioramento dell’offerta di ricettività alberghiera (ad esempio per l’accessibilità delle strutture per i diversamente abili, il miglioramento dei servizi legati all’enogastronomia e all’Italian Style e l’adeguamento dell’offerta per intercettare il segmento congressuale e business e il turismo di fascia alta).
Nell’ambito Beni Culturali i progetti potranno riguardare il miglioramento delle tecnologie per la conservazione, il restauro, la valorizzazione, la gestione e la fruizione dei beni culturali.
Il bando è rivolto a:
- micro, piccole e medie imprese (Mpmi);
- le grandi imprese;
- gli organismi di ricerca e diffusione della conoscenza e le loro eventuali aggregazioni temporanee.
Dei 15 milioni totali, 9 sono destinati a progetti semplici (di cui 4 rivolti esclusivamente alla ricettività alberghiera), mentre 6 sono per progetti integrati.
I progetti semplici possono essere presentati dalle Pmi in forma singola e dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla concessione della sovvenzione. L’importo complessivo delle spese ammissibili non deve essere inferiore a 50mila euro, per una sovvenzione di massimo 500mila euro.
I progetti integrati potranno essere presentati da ogni tipo di impresa, in qualunque forma di aggregazione, anche con organismi di ricerca. Andranno realizzati entro 18 mesi dalla concessione della sovvenzione, con spese ammissibili fino a 500mila euro (salvo casi particolari), per una sovvenzione non superiore a 3 milioni.
L’avviso sarà pubblicato entro fine mese, si potrà partecipare, a sportello, solo per via telematica e dal 5 dicembre 2017 si potrà compilare il formulario nella piattaforma GeCoWeb sul sito di Lazio Innova. L’iter potrà essere completato via Pec dal 18 gennaio 2018 per i progetti semplici e dal 23 gennaio per i progetti integrati.
Le scadenze (salvo il superamento della soglia di 25 milioni di euro di contributi richiesti) saranno il 20 marzo ed il 10 aprile 2018, rispettivamente per progetti semplici ed integrati.
L’assegnazione delle risorse avverrà in base all’ordine cronologico di invio delle Pec.
Il bando Piccolo Credito Turismo
L’avviso Piccolo Credito Turismo costituisce, invece, la parte dedicata al settore alberghiero, per 4 milioni di euro, del Fondo Rotativo per il Piccolo Credito, uno degli interventi del Programma Fare Lazio.
La misura è rivolta alle imprese del settore turistico, per investimenti nelle strutture ricettive alberghiere situate nel Lazio.
Possono partecipare le Pmi – costituite da almeno 36 mesi – del settore turistico, per ottenere finanziamenti, a tasso zero, da minimo 10mila a massimo 50mila euro. La durata minima è di 12 mesi, la massima di 36.
I finanziamenti sono concessi per investimenti di tipo materiale e immateriale, servizi di consulenza non superiori al 20% del totale delle spese ammissibili e per esigenze di liquidità dell’impresa, non oltre il 30% del totale delle spese ammissibili. Questo bando è già aperto ed attivo, per le info di dettaglio e per fare domanda bisogna accedere al sito dedicato.
A proposito di turismo e beni culturali, ti segnalo i miei post su:
- i finanziamenti del Mibact per i siti archeologici di Ostia Antica e Fiumicino;
- il regolamento della Regione Lazio per le strutture extralberghiere.
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