I prezzi delle abitazioni, in particolare le nuove, sono in calo, secondo la rilevazione Istat sul II trimestre 2016 pubblicata il 4 ottobre scorso.
Nel secondo trimestre 2016 l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) – acquistate dalle famiglie per scopi abitativi o per investimento – cala dello 0,4% rispetto al precedente trimestre e dell’1,4% in confronto con il II trimestre 2015.
Questi dati – elaborati dall’Istat sulla base di stime preliminari – dipendono soprattutto dalle abitazioni nuove, la cui diminuzione dei prezzi si attesta a -2,3% su base annua, che è quasi doppia delle abitazioni esistenti (-1,2%). Su base congiunturale, i prezzi delle case nuove calano dell’1,7%, mentre le esistenti sono stabili.
In confronto con la media del 2010, nel secondo trimestre 2016 l’IPAB è calato complessivamente del 15,1% (-3,8% dovuto alle abitazioni nuove e -19,9% le esistenti).
Questo fenomeno di diminuzione dell’IPAB procede in parallelo alla notevole crescita delle compravendite, rilevata anche nell’ultima nota dell’Agenzia delle Entrate. Si conferma quindi anche per il periodo considerato la vischiosità dei prezzi, vale a dire la mancata sintonia con la tendenza, in aumento, delle compravendite. In altre parole, la domanda risale, ma l’offerta non si adegua ancora al trend.
Nei prossimi mesi, come sempre, sarà mia cura pubblicare notizie relative alle nuove rilevazioni sul mercato immobiliare.
_________________________________________________
Lascia un commento