Il programma per il social housing a Roma è ai nastri di partenza.
In seguito alla firma del protocollo di intesa fra il Comune di Roma e Cassa Depositi e Prestiti Investimenti Sgr (CDPI Sgr), si è dato il via alle azioni che prevedono la realizzazione di alloggi sociali per quelle fasce di cittadini che risultano troppo ricche per le case popolari e che allo stesso tempo non riescono ad accedere al libero mercato. Si tratta di impiegati, giovani coppie, anziani soli, famiglie con persone non autosufficienti, studenti e lavoratori che hanno bisogno di alloggi temporanei, separati, divorziati, madri sole con bambini.
Roma Capitale non dispone di risorse finanziarie sufficienti, ma possiede aree edificabili potenzialmente idonee per realizzare interventi di social housing. Le risorse finanziarie, in base all’intesa con CDPI Sgr, deriveranno quindi dal FIA, il Fondo Investimenti per l’Abitare, vale a dire il fondo immobiliare nazionale dedicato all’edilizia privata sociale, che ha lo scopo di “incrementare sul territorio italiano l’offerta di alloggi sociali per la locazione a canone calmierato e la vendita a prezzi convenzionati, a supporto e integrazione delle politiche di settore dello Stato e degli Enti locali”.
In una conferenza stampa tenutasi il 27 aprile scorso – alla presenza del Sindaco di Roma Marino, dell’Assessore alla Trasformazione Urbana Caudo e dei dirigenti di CDPI Sgr – è stato presentato il programma per l’housing sociale.
Oltre ai 65 milioni di Euro già deliberati, si prevede che entro il 2015 si arrivi ad un totale di 190 milioni, per quasi 2.000 alloggi, da realizzare in diversi Municipi. Tra gli altri, sono in programma interventi a Santa Palomba (quasi 1.000 alloggi), Massimina (160) e Muratella (350).
In ottica di housing sociale, agli alloggi sarà affiancata una specifica gestione degli spazi comuni, la cui definizione e manutenzione vedrà il coinvolgimento dei cittadini ammessi al programma. Per spazi comuni da gestire socialmente, si intendono ad esempio le lavanderie, gli spazi di co-working, il car sharing, gli spazi gioco per i bambini.
Conbsiderato anche il prossimo triennio, il Comune di Roma ha stimato che si arriverà a circa 8.000 alloggi sociali, pari a 600.000 mq. e 1,9 milioni di metri cubi, all’interno delle previsioni del Piano Regolatore Generale cittadino del 2008 (12,2 milioni di mq. totali).
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