Il 30 giugno scorso l’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Nota Territoriale su Milano e provincia, relativa al II semestre 2015.
Anzitutto, una nota tecnica a cura dell’OMI. Va considerato che i dati relativi alle transazioni si riferiscono a transazioni di unità immobiliari “normalizzate”, cioè le compravendite dei diritti di proprietà sono “contate” relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare è compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni.
Vi offro uno sguardo di sintesi sul mercato residenziale a Milano e provincia nel secondo semestre 2015, in base ai dati offerti dall’OMI.
Le transazioni nel territorio della provincia di Milano sono state 18.316 (su un totale lombardo di 47.823) e la città di Milano ne ha contate poco più della metà (9.481). Provincia e capoluogo segnano rispettivamente aumenti del 16,7% e del 21,2% rispetto al II semestre 2014; anche il dato dei non capoluoghi è positivo (+12,2%).
La quotazione media a Milano città è pari a € 3.777/mq., dato in lieve decrescita (-0,6%) rispetto al I semestre 2015, ma rimane ovviamente la quotazione più alta in tutta la Lombardia. Nel capoluogo è positivo anche il raffronto tra le transazioni negli interi anni 2015 e 2014, per cui si registra un +13,4%.
Osservando le sei macroaree della provincia, si nota che le transazioni sono tutte in territorio positivo, con Milano città a condurre con il suo +21,2% mentre l’Alto Milanese ha il dato, seppur positivo, più basso (+7,7%). Appena superiore all’Alto Milanese è il dato dell’Abbiatense Magentino (+8,2%), e sono invece in doppia cifra tutte le altre macroaree, dopo Milano città, vale a dire, nell’ordine, Direttrice Est, Cintura Nord e Sud Milano. Il dato complessivo provinciale, mettendo a confronto le transazioni del 2015 con quelle del 2014, risulta anch’esso positivo: +11,2%.
Nella comparazione tra i principali capoluoghi italiani, Milano è seconda per numero di transazioni (dietro solo a Roma), ma guida decisamente la classifica dell’incremento delle transazioni, con il suo +21,2% e con Torino, al secondo posto, con “solo” +12,3%.
Le transazioni nelle macroaree della città di Milano sono, non a caso, tutte in territorio positivo – ad eccezione di Semicentro Ovest ed Est – con i quartieri periferici, il Semicentro Nord ed il Centro Storico a trainare la ripresa cittadina.
La Nota territoriale relativa a Roma e provincia la puoi consultare leggendo il mio post dedicato.
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