Con l’approvazione definitiva del decreto Aiuti-bis, avvenuta al Senato, è nato un nuovo sblocco alla cessione dei crediti in edilizia.
Ieri al Senato è stato approvato definitivamente il decreto denominato Aiuti-bis, “recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”.
Con questo decreto è stata apportata una nuova modifica alla disciplina della cessione dei crediti per i bonus edilizi, al fine di sbloccare ulteriormente questo meccanismo.
Con il decreto Semplificazioni, nello scorso mese di agosto, era stato tolto il limite temporale alla trattazione di tali crediti.
Permanevano, però, le limitazioni relative alla cedibilità per quanto concerneva l’assunzione di responsabilità solidale in caso di frodi, cosa che provocava di fatto il perdurare del blocco dei passaggi dei crediti.
Con l’Aiuti-bis, la responsabilità solidale tra cedente e cessionario sarà prevista solo nei casi di dolo o colpa grave, laddove venissero scoperte delle frodi. Questa previsione varrà per i crediti ceduti dopo l’entrata in vigore del decreto anti -frodi, vale a dire dal 12 novembre 2021 in poi.
Per i passaggi di crediti anteriori al 12 novembre scorso, la responsabilità solidale non verrà considerata, purché il cedente:
- coincida con il fornitore e sia diverso da banche o intermediari finanziari;
- acquisisca “ora per allora” la documentazione prevista – vale a dire asseverazioni, visti di conformità e attestazioni – al fine di poter certificare il credito.
In questo percorso di slalom tra la necessità di contenere le frodi e favorire la realizzazione dei lavori edili, spero che quanto inserito nell’Aiuti-bis costituisca un elemento perlomeno di ripartenza del settore, per la riqualificazione agevolata del patrimonio immobiliare.
A questo punto, non appena l’Aiuti-bis sarà entrato in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, servirà un intervento dell’Agenzia delle Entrate, a integrazione delle procedure fiscali che erano state riordinate nel giugno scorso.
Questa nuova norma, dovrebbe incidere sullo sblocco delle cessioni dei crediti, nonché di molti cantieri, soprattutto per il superbonus, ma anche per altri bonus edilizi, come richiesto a gran voce, in particolare, dagli operatori del settore.
Aggiornamento del 22 settembre 2022
Il decreto Aiuti-bis è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Aggiornamento del 6 ottobre 2022
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato oggi la Circolare n. 33/E che recepisce quanto disposto dall’Aiuti-bis.
Aggiornamento del 12 ottobre 2022
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri la Risoluzione n. 58/E che spiega come sanare gli errori nelle comunicazioni per la cessione dei crediti.
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