E’ attivo il bando della Regione Lazio, rivolto ai privati, che prevede contributi per l’adeguamento sismico di abitazioni in zona 1.
Il bando
Il bando per gli interventi di adeguamento sismico, indetto dalla Regione Lazio, è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale n. 84 del 17/10/2019.
Questo bando è in attuazione della Legge regionale n. 12 del 18/12/2018, che contiene “Disposizioni in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico”.
Destinatari e interventi
Destinatari del bando sono i proprietari di unità immobiliari destinate ad abitazione principale, ubicate in Comuni classificati in zona sismica 1, per le quali possono essere richiesti contributi per interventi di adeguamento sismico (compresa demolizione e ricostruzione).
Il contributo
Il contributo regionale è concesso in conto capitale, in misura pari al 30% della spesa ritenuta ammissibile e fino a concorrenza delle risorse disponibili, pari a 2 milioni di euro per il 2019 e 4 milioni per il 2020.
Spese ammissibili
Queste sono le spese ritenute ammissibili:
- progettazione, rilievi, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, collaudi e studi ed indagini se strettamente connesse, fino alla concorrenza del 15% dell’importo dei lavori, esclusa cassa ed IVA;
- oneri per la sicurezza previsti dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81 (ammessi al 100%);
- costo opere strutturali (ammesso al 100%).
Criteri per l’ammissibilità delle richieste
Tra i vari criteri, in particolare, c’è quello relativo alle unità immobiliari, adibite ad abitazione principale, che devono essere ubicate in comuni classificati in zona sismica 1.
In caso di richiesta di intervento per più unità immobiliari, l’adeguamento sismico dovrà riguardare l’intera unità strutturale e la richiesta dovrà essere firmata da un proprietario delegato dagli altri o dall’amministratore di condominio.
Ogni proprietario può presentare una sola domanda di contributo.
Le istanze di finanziamento devono essere corredate dalla documentazione elencata nel bando.
Possibilità di cumulo con altri contributi
E’ possibile cumulare il contributo regionale con altri finanziamenti ottenuti per lo stesso intervento di adeguamento sismico, purché la somma degli stessi non superi l’importo totale dei lavori.
Opere di impiantistica e finitura
I costi per le opere di impiantistica e finitura sono ritenuti ammissibili solo se tali opere sono strettamente connesse a quelle strutturali e inscindibili da esse sul piano tecnico e contabile.
Scadenza del bando
La domanda deve essere inviata esclusivamente via PEC, entro metà gennaio 2020.
A proposito di cumulabilità degli interventi di adeguamento sismico, ti segnalo il post in cui descrivo il sisma bonus.
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