La Camera ha approvato le mozioni a sostegno e la prossima settimana sarà presentato pubblicamente il progetto di candidatura di Roma 2024.
Il 2 febbraio scorso la Camera ha approvato le mozioni a sostegno della candidatura di Roma per l’organizzazione delle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024. Tra le mozioni a sostegno, in quella di Valentina Vezzali – parlamentare e campionessa olimpica – si chiede l’impegno del Governo “a sostenere, in tutte le sedi opportune e con ogni iniziativa necessaria, la candidatura di Roma 2024 restando coerente con le scelte fin qui fatte”. Nel testo proposto dalla Vezzali si leggono, inoltre, le motivazioni che dovrebbero portare alla riuscita dell’evento sul piano sportivo, economico e sociale. Viene citato, in particolare, uno studio commissionato al gruppo guidato dal professor Beniamino Quintieri (Preside della Facoltà di Economia della Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) secondo il quale “i Giochi garantirebbero un miliardo di euro in più di entrate in termini di benefici socioeconomici reali per la città di Roma e per l’Italia e si stima che offrirà 180 mila posti di lavoro per i giovani”.
Avendo quindi ottenuto il sì della Camera, la candidatura di Roma per l’Olimpiade del 2024 procede nel suo percorso, in seguito all’ufficializzazione avvenuta nello scorso mese di settembre (vedi il mio post dedicato).
Il prossimo passaggio sarà l’evento pubblico (che verrà trasmesso anche in diretta televisiva) che si terrà a Roma il 17 febbraio prossimo al Palazzo dei Congressi dell’Eur. In quella sede sarà presentato il progetto di candidatura, con dettagli sul budget economico, le ricadute occupazionali, i benefici e le opportunità per il Paese. In parallelo, il piano dettagliato sarà consegnato al CIO (Comitato Olimpico Internazionale). Relatori della presentazione progettuale saranno il Presidente del Comitato Roma 2024 Luca di Montezemolo, il presidente del CONI Giovanni Malagò, il vicepresidente del Comitato Luca Pancalli, la coordinatrice generale Diana Bianchedi e la responsabile dei rapporti con gli atleti Fiona May.
Il dibattito intorno alla candidatura di Roma alle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024 verrà quindi integrato a breve da nuovi contenuti. Credo che sia interessante l’opportunità per Roma e per il Paese, purché siano rispettati e confermati gli impegni e raggiunti i risultati previsti dagli studi inerenti l’impatto dato dall’evento. Tra l’altro, l’anno successivo, a Roma si terrà il già previsto Giubileo del 2025, per cui, se la candidatura olimpica di Roma venisse approvata, la Capitale sarebbe sottoposta ad uno sforzo notevole in termini organizzativi per due anni consecutivi. E’ necessario, a mio avviso, che tale sforzo sia coordinato, monitorato e sostenibile, affinchè anche nel post evento cittadini, famiglie e imprese possano ottenere benefici reali e concreti in termini di vivibilità ed efficienza. Non è più tempo di cattedrali nel deserto, è invece sempre più tempo di luoghi e strutture dove si possa continuare a vivere, lavorare e incontrarsi.
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