L’ultimo rapporto Enea sul superbonus evidenzia la crescita dei dati nazionali e regionali sugli investimenti ammessi a detrazione.
E’ di pochi giorni fa la pubblicazione dell’ultimo rapporto mensile, curato dall’Enea, con il Ministero della Transizione Ecologica, relativo al Super Ecobonus 110%.
I dati nazionali
I dati al 31 luglio scorso evidenziano la conferma della crescita degli investimenti ammessi a detrazione, che puntano a quota 40 miliardi di euro (39,75 miliardi, per la precisione).
Del totale di 39,75 miliardi di euro ammessi a detrazione, il 70,9% corrisponde agli investimenti per lavori conclusi, vale a dire 28,17 miliardi.
C’è poi da considerare che le detrazioni previste a fine lavori (onere a carico dello Stato) ammontano a 43,72 miliardi di euro, mentre sfiorano i 31 miliardi le detrazioni maturate per i lavori conclusi.
Questi numeri confermano un trend di crescita già evidente da alcuni mesi, evidentemente in coincidenza con la maggior apertura di cantieri nell’anno solare in corso.
A conferma di questa tendenza, le asseverazioni a livello nazionale sono arrivate a 223.951, così suddivise:
- 14,9% per i condomini;
- 54,4% per gli edifici unifamiliari;
- 30,7% per le unità immobiliari indipendenti.
A fronte del dato sulle asseverazioni, le cifre investite nelle diverse tipologie di edifici mostrano rapporti diversi, nel senso che i lavori realizzati nei condomini si avvicinano a quota 13 miliardi di euro (oltre 19 miliardi ammessi a detrazione), mentre per gli edifici unifamiliari si va poco oltre i 10 miliardi (sono 13,7 i miliardi investiti).
L’investimento medio calcolato dall’Enea è il seguente:
- € 581mila per i condomini;
- € 112mila per gli edifici unifamiliari;
- € 96mila per le unità indipendenti.
I numeri del Lazio
Dopo Lombardia e Veneto, il Lazio è la regione con il maggior numero di asseverazioni depositate (quasi 20mila).
Gli investimenti ammessi a detrazione ammontano a 3,79 miliardi euro, di cui 2,45 miliardi per lavori conclusi (il 64,7%). A fine lavori sono previste detrazioni per 4,16 miliardi di euro.
Rispetto al dato nazionale, le asseverazioni contano qualche percentuale in più per le unità indipendenti, mentre gli investimenti confermano la tendenza che vede prevalere i condomini, con 1,11 miliardi euro per lavori realizzati, contro gli 812 milioni per gli edifici unifamiliari.
I numeri sull’investimento medio differiscono sostanzialmente da quelli nazionali solo per i condomini, per un valore di € 731mila.
In prospettiva
Nonostante le difficoltà, soprattutto per le continue modifiche legislative, il Super Ecobonus descritto dall’Enea mantiene un buon livello di crescita, ormai costante da alcuni mesi.
Con la recente modifica operata sulla cessione dei crediti, molti cittadini e imprese del settore sperano di riattivare i cantieri rallentati o mai aperti, al fine di raggiungere importanti obiettivi di riqualificazione energetica delle abitazioni, quanto mai attuali nel periodo che stiamo vivendo.
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