E’ stato proclamato il progetto vincitore del concorso di riqualificazione della sede storica della Zecca a Roma, nel rione Esquilino.
Va avanti il progetto di riqualificazione per la sede storica della Zecca nel rione romano dell’Esquilino, che prevede la nascita di un polo culturale nel complesso immobiliare di Via Principe Umberto.
La graduatoria
La proclamazione del vincitore del concorso di riqualificazione è stata pubblicata il 13 marzo scorso dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano.
Sono stati tre i progetti premiati e la graduatoria vede al primo posto il raggruppamento di Atelier(s) Alfonso Femia S.r.l., seguito da Guicciardini & Magni Architetti – Natalini e da Insula – Kuehn Malvezzi – Wenzel+Wenzel.
Il raggruppamento vincitore si aggiudica quindi il premio previsto di 200mila euro, il secondo 70mila ed il terzo 30mila.
Previa verifica del possesso dei requisiti di partecipazione, la successiva tornata progettuale definitiva ed esecutiva potrà essere affidata al gruppo vincitore di Alfonso Femia s.r.l. il cui costituendo RTI (raggruppamento temporaneo di impresa) comprende Tekser s.r.l., Redesco Progetti s.r.l., Principioattivo Architecture Group s.r.l. e For Engineering Architecture.
La prosecuzione dell’iter
L’affidamento dei successivi livelli di progettazione da parte del Poligrafico avverrà mediante procedura negoziata, per un importo stimato di quasi 3 milioni di euro.
Il progetto di riqualificazione prevede la nascita di un polo culturale, destinato alla valorizzazione museale delle risorse artistiche del patrimonio nazionale numismatico, con una sezione di archeologia industriale, un incubatore per la promozione dei “mestieri d’arte” e il consolidamento della Scuola dell’Arte della Medaglia, attiva nell’edificio sin dalla sua inaugurazione, che avvenne nel 1911.
Una nuova Zecca in un nuovo Esquilino
Per il Poligrafico, il progetto selezionato unisce tradizione e innovazione, con il restauro in chiave contemporanea dell’edificio, conservando comunque il carattere industriale degli ambienti.
Il complesso edilizio ospiterà un polo culturale multifunzionale con cui, nelle intenzioni del Poligrafico, poter raggiungere “l’ambizioso obiettivo di contribuire ad accrescere la qualità del contesto cittadino e sociale dello storico Rione Esquilino”.
L’auspicio è quindi che la riqualificazione della Zecca storica possa diventare veramente una grande occasione di rilancio e rinnovamento del rione romano e, più in generale, un contributo positivo per tutta la città.
L’idea di un polo culturale, in un complesso in cui storia e contemporaneità si incontrano, può diventare attrazione concreta per cittadini, visitatori e turisti, ridando nuova vita all’Esquilino.
Sarà mia cura seguire l’iter progettuale ed esecutivo, pubblicando qui sul blog i relativi aggiornamenti.
Parlando della città di Roma, colgo l’occasione per invitarti a leggere il mio post sulla recente rilevazione del mercato immobiliare nella Capitale.
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