Il Governo ha avviato l’iter della Legge di Stabilità 2016 che prevede, tra l’altro, l’abolizione della Tasi sulle abitazioni principali e dell’Imu per terreni e fabbricati agricoli.
Le misure, annunciate da tempo, relative ad Imu (Imposta municipale unica) e Tasi (Tassa sui servizi indivisibili) fanno parte del pacchetto Italia forte, che comprende anche la no tax area per le imprese e misure per facilitare la spesa da parte dei Comuni.
Per gli immobili, il testo governativo prevede quindi l’abolizione di:
- Tasi per tutte le abitazioni principali (e la misura riguarda anche inquilini e comodatari);
- Imu e Irap su tutti i terreni agricoli;
- Imu sugli imbullonati (macchinari ed impianti fissati al suolo, funzionali alla produzione).
In un primo momento l’abolizione dell’Imu prima casa sembrava dovesse essere estesa anche alle abitazioni di lusso, ma la versione attuale della Legge prevederebbe il mantenimento per le categorie A1, A8 e A9, anche se con un’aliquota fissa del 4 per mille e una detrazione standard di € 200.
Nel DDL sono inoltre previsti interventi straordinari per l’efficientamento energetico delle case popolari.
Appena dopo il varo in Consiglio dei Ministri, il Governo ha trasmesso il testo della Legge di Stabilità 2016 alla Commissione Europea che ne vaglierà la rispondenza alle regole comunitarie di bilancio. Terminato l’esame a Bruxelles, la Legge sarà discussa ed eventualmente modificata dal Parlamento: sarà mia cura seguirne l’iter, pubblicando i relativi aggiornamenti qui sul mio blog.
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