Pubblicato il bando di Roma Capitale che prevede l’assegnazione di 12 immobili in locazione per lo sviluppo di attività imprenditoriali.
Il tema del patrimonio immobiliare di Roma Capitale è sempre attuale e lo seguo sempre con attenzione, infatti ritengo essenziale che la città debba essere valorizzata appieno anche da questo punto di vista.
Sono messi a bando immobili facenti parte del patrimonio disponibile di Roma Capitale. Nel provvedimento si richiama l’art. 17, comma 1, lettera a) del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016), per il quale le procedure di locazione degli immobili sono escluse dall’applicazione dello stesso Codice. Per alcuni aspetti (ad esempio l’aggiudicazione) il Codice viene esplicitamente richiamato.
L’obiettivo del bando è duplice, nel senso che Roma Capitale intende favorire il riuso di propri immobili inutilizzati e di metterli a disposizione, tramite assegnazione in locazione, per sviluppare nuove attività imprenditoriali, in particolare nell’ambito commerciale ed artigianale.
La messa a bando di immobili in locazione per attività imprenditoriali è in linea con la Delibera di Giunta Capitolina n. 219 del 23/7/2014 che prevede, tra l’altro, di <<promuovere il riuso del patrimonio edilizio esistente pubblico quale “bene comune” non utilizzato e delle aree in trasformazione come forma di politica urbana, capace di attivare processi virtuosi di sviluppo culturale, sociale ed economico per l’intera città ed in particolare per la rigenerazione di quartieri della periferia>>.
Il bando è promosso dal Dipartimento Patrimonio – Sviluppo e Valorizzazione e dal Dipartimento Sviluppo Economico, Attività Produttive e Agricoltura. E’ rivolto a soggetti imprenditoriali che sviluppino nuove attività economiche, anche con il recupero dei locali assegnati tramite interventi manutentivi.
I 12 lotti da assegnare si trovano in zone sia centrali che periferiche della Capitale:
- 2 nel Municipio I, in centro storico;
- 1 nel Municipio II, vicino Corso Trieste;
- 2 nel Municipio V, a Tor Tre Teste e Tor de’ Schiavi;
- 2 nel Municipio VIII, a San Paolo – Ostiense e a Tor Marancia;
- 2 nel Municipio X, ad Acilia;
- 3 nel Municipio XI, a Magliana.
Sono 10 locali commerciali e 2 laboratori artigianali e le loro caratteristiche, gli stati manutentivi e le eventuali prescrizioni da rispettare per i piani d’impresa sono contenuti nelle rispettive schede tecniche allegate al bando.
Il Dipartimento ha stabilito un calendario (non derogabile) di visite ai locali, allegato al bando, che va dal 10 al 19 aprile 2017.
Per ogni immobile è previsto un canone base di locazione come punto di riferimento per le offerte economiche al rialzo, ed i valori oscillano da € 447,10 nel Municipio V a € 2.169,43 nel Municipio I. Saranno escluse offerte uguali o inferiori ai canoni base.
Le locazioni saranno contrattualizzate in base agli artt. 27 e 28 della Legge 392/1978, quindi le locazioni avranno una durata di 6 anni, con tacito rinnovo per lo stesso periodo. L’assegnazione degli immobili non prevede il rilascio automatico di permessi, licenze e autorizzazioni da parte di Roma Capitale, pertanto questi titoli saranno a carico dei locatari.
Allo stesso modo, i locatari non potranno pretendere rimborsi o indennizzi per interventi di ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria.
E’ invece prevista una detrazione di spesa dalla prima rata di locazione su adempimenti per l’adeguamento iniziale, eseguiti da tecnici abilitati. Gli importi detraibili sono i seguenti:
- fino a € 100 per l’A.P.E. (Attestato di Prestazione Energetica);
- fino a € 300 per variazioni catastali (DOCFA), previo assenso di Roma Capitale;
- fino a € 1.000 per l’agibilità.
I destinatari del bando sono microimprese e piccole imprese, cooperative, imprenditori individuali con partita IVA o persone fisiche che si impegnino a costituire uno di questi soggetti giuridici entro 30 giorni dal provvedimento di assegnazione dell’immobile.
L’aggiudicazione, per ogni lotto, avverrà in base all’offerta economica più vantaggiosa ed i criteri per la determinazione dei punteggi sono i seguenti:
- max 65 punti per l’offerta economica;
- max 20 punti per la documentazione tecnica (esperienza e formazione del team imprenditoriale, fattibilità del progetto imprenditoriale, sostenibilità finanziaria);
- max 15 punti per i requisiti premiali (giovani, donne, soggetti svantaggiati).
Il bando scade alle ore 12 del 25 maggio 2017. Per la valutazione delle proposte e per la formazione della graduatoria sarà istituita un’apposita Commissione tecnica.
Tutti i dettagli sono consultabili nella pagina dedicata del Dipartimento Patrimonio.
Come sempre, avrò cura di seguire questa vicenda, pubblicando i relativi aggiornamenti qui sul mio blog.
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