Da scheletri di cemento armato a nuova sede Telecom: Comune di Roma, Telecom e CDP Immobiliare hanno avviato il progetto di recupero delle Torri di Ligini.
Le tre Torri di Ligini, nel quartiere Eur, collocate tra la Nuvola di Fuksas e il Laghetto, in stato di abbandono da anni, torneranno quindi alla destinazione di uffici, tramite un progetto di recupero edile ed urbano, e diventeranno il nuovo headquarter della Telecom.
Una storia tormentata, quella delle Torri, costruite per le Olimpiadi del 1960 su progetto dell’architetto Cesare Ligini. Hanno ospitato per anni gli uffici del Ministero delle Finanze, dovevano essere alberghi per il Centro Congressi, dovevano fare posto al progetto di Renzo Piano (la “scatola di cristallo”), sono state di proprietà sia pubblica che privata, dovevano essere demolite.
Il calvario pare adesso terminato: CDP Immobiliare (attuale proprietario), il Comune di Roma e Telecom, l’8 maggio scorso, hanno concordato come uscire da questa lunga fase di degrado. Tra l’altro, il destino delle Torri ultimamente sembra si sia legato fortemente alla “Lama”, l’albergo attiguo alla Nuvola di Fuksas che dovrebbe essere venduto per ridare fiato al progetto congressuale. E per questo le Torri dovevano ritrovare un senso per “aiutare” anche quella operazione. Tra l’altro, stando alle dichiarazioni del Sindaco Marino e dell’Assessore Caudo, il recupero delle Torri dovrebbe trainare anche l’ulteriore riqualificazione del quartiere, l’E42. Il cantiere dovrebbe quindi partire entro l’anno, per trasformare i 65.000 metri quadri di scheletri in uffici.
Aggiornamento del 27 giugno 2015
E’ stato siglato dall’Assessore alla Trasformazione urbana del Comune di Roma Giovanni Caudo, dall’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti Immobiliare Srl Giovanni Paviera e da Pierfrancesco De Martino per Telecom Italia S.p.A. il protocollo per le Torri. Lo stesso Caudo afferma che il protocollo si rifà alle linee d’indirizzo della Delibera 66 del 2013, che impegnano l’Amministrazione a dare impulso alla rigenerazione urbana anche attraverso “l’uso sapiente del patrimonio esistente e la sua valorizzazione”. Il recupero del complesso sarà gestito da una società controllata di cui CDP e Telecom sono azionisti paritetici. Il Comune di Roma ha predisposto e condiviso con gli altri firmatari delle linee guida per i progettisti, per comprendere questo intervento nel più ampio progetto di valorizzazione dell’Eur, dando sviluppo alla vocazione di centro direzionale e congressuale. La tempistica progettuale indicata dall’Assessore Caudo è la seguente:
- fine luglio: selezione dei progettisti;
- fine settembre: il progetto dovrà essere pronto;
- inizio del 2016: avvio del cantiere, che occuperà 3.500 addetti.
Aggiornamento del 15 settembre 2015
E’ stato individuato il progetto con cui saranno riqualificate le Torri di Ligini: la società Alfiere spa (compartecipata da CDP Immobiliare e Telecom) ha scelto quello proposto dallo studio milanese di architettura UNO-A. Come da bando, il responsabile del progetto è un socio dello studio under 40. L’operazione avrà un costo complessivo di circa 100 milioni di Euro e i lavori dovrebbero essere completati entro la fine del 2016.
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