Il 31 ottobre scorso il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato la Proposta di Legge n. 75, il nuovo Piano Casa, introducendo modifiche rispetto al precedente.
Vediamo quali sono le principali novità approvate:
- Housing sociale e rigenerazione urbana: aumentano del 50% degli oneri di costruzione, la Regione vincola risorse economiche alla realizzazione di opere e servizi pubblici direttamente nelle aree interessate. Viene introdotta la possibilità di reperire le quote di housing sociale, cioè di alloggi per chi ha bisogno, anche mediante edifici già realizzati, o in corso di realizzazione, all’interno e all’esterno del piano attuativo: in quest’ultimo caso la quota di alloggi destinati all’housing aumenta del 10%.
- Imprese agricole: viene introdotta la “ruralità multifunzionale”, con l’introduzione di attività connesse e compatibili quali agriturismo, trasformazione e vendita diretta di prodotti, ristorazione e degustazione di prodotti tipici, attività culturali, sociali e riabilitative. Si potrà demolire e ricostruire all’interno delle aree agricole, senza aumenti di cubatura, per interventi legati ad attività funzionali e compatibili all’attività agricola. Altra novità è per la destinazione agricola che rimane per sempre e non solo per 10 anni, come era previsto dalle precedenti norme.
- Tutela del territorio: sono state eliminate le premialità sulle nuove cubature, quelle previste fino ad oggi sui terreni liberi edificabili.
- Costruzione di alloggi economicamente accessibili: sono state aumentate le premialità per gli interventi di demolizione e ricostruzione, senza generare in questo modo cubature aggiuntive rispetto a quelle già previste.
La scadenza di questo nuovo Piano è stata prorogata di due anni, vale a dire al 31 gennaio 2017.
E’ stato spostato in avanti anche il termine temporale previsto per il titolo in base al quale si possono fare gli interventi, che deve essere stato rilasciato entro il 31 dicembre 2013 e non più entro il 28 agosto 2011.
_______________________________
Lascia un commento