E’ stato pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il report sul 2018 per le compravendite residenziali nella Capitale e nel Lazio.
Il mercato immobiliare residenziale nel Lazio, descritto nel report dell’Agenzia delle Entrate, evidenzia un prosieguo del percorso di crescita avviato nel 2014.
Ti offro a seguire una sintesi dei dati regionali, provinciali e sui relativi capoluoghi.
I dati generali
Complessivamente, nel Lazio le compravendite di abitazioni nel 2018 sono state poco meno di 59mila, per un +4,7% in confronto con il 2017. Le transazioni si sono concentrate soprattutto nel territorio provinciale romano, ma è comunque considerevole il +13,6% in provincia di Rieti.
Anche tra i Comuni capoluogo, spicca la performance reatina (+24,9%), con 364 compravendite, e bene anche Latina, con +10,7%. La Capitale, nonostante il maggior volume di compravendite, vale a dire poco più della metà di quelle laziali, detiene una crescita più moderata, pari a +3%.
La dimensione media delle abitazioni scambiate in tutto il Lazio è pari a 97,8 mq., con oscillazioni dai 118,7 mq. di Frosinone ai 95,1 mq. di Roma.
La classe dimensionale maggiormente compravenduta a livello regionale è stata quella da 50 a 85 mq. In questo gruppo, per quantità, la provincia di Roma è seguita da quella di Latina. A Frosinone città sono risultate in calo le compravendite delle abitazioni più piccole, di converso sono molto aumentate quelle di dimensioni più grandi.
La quotazione media delle compravendite operate nel Lazio nel 2018 è stata pari a € 2.693/mq., superata solo dalla Capitale, mentre il valore più basso, poco sopra i 1.100 euro/mq., è stato rilevato a Rieti.
Ad eccezione di Viterbo, che è andata in pareggio, tutte le quotazioni sono calate rispetto al 2017, con una media regionale di -2,40% per i capoluoghi e -1,86% per i restanti territori provinciali.
Il focus su Roma
Nel territorio provinciale di Roma le transazioni abitative del 2018 hanno superato quota 47mila unità, per una crescita del 4,7%.
Tutte le macroaree provinciali hanno evidenziato un segno positivo, con l’unica eccezione dei Monti della Tolfa, che ha comunque visto solo 55 compravendite.
Oltre la Capitale, le aree con la maggior crescita ed il maggior numero di compravendite (più di 3mila) sono state quelle dei Castelli e del Litorale Nord, ma anche l’Asse Salaria Nomentana è cresciuto in maniera significativa (+9%).
La quotazione media delle abitazioni nella provincia di Roma è stata, nel 2018, pari a € 2.355/mq., con un’oscillazione che va dai 2.828 euro/mq. di Roma fino agli 898 euro/mq. dell’Area Fiume Aniene.
Rispetto al 2017, tutte le aree hanno visto diminuire le rispettive quotazioni, con l’unica eccezione del Litorale Nord che è rimasto stabile a € 1.784/mq.
Dando uno sguardo al territorio della Capitale, si nota che le 32.088 transazioni abitative avvenute nel 2018 hanno portato ad una crescita cittadina del +3%, ma con una notevole diversificazione tra le aree.
Le performance migliori tra le aree oltre le mille transazioni sono state riscontrate in Cassia-Flaminia (+15%), Tiburtina, Salaria e Semicentrale Appia-Tuscolana.
Viceversa, il segno meno è comparso, in comparazione con il 2017, soprattutto all’Eur-Laurentina (-16,5%) e in Appia-Tuscolana.
La quotazione media della città di Roma nel 2018 è stata di € 2.932/mq., e, anche in questo caso, le singole aree portano risultati diversi, anche se quasi tutte in calo rispetto al 2017. Il dato più vistoso è quello dell’Asse Colombo-Ostiense-Litorale che scende a quota € 2.243/mq., per un -4,9%. Solo Salaria e Semicentrale Appia-Tuscolana evidenziano un leggerissimo aumento, che non arriva al punto percentuale.
A seguire, ti offro un sintetico dettaglio sull’Asse Colombo-Ostiense-Litorale:
- le transazioni sono state 2.295, -4,2% rispetto al 2017;
- le sole zone in crescita sono state Dragoncello, Infernetto e Dragona;
- la zona col maggior numero di transazioni abitative rimane quella di Ostia (880);
- la quotazione media dell’Asse è pari a € 2.243/mq.;
- l’unica zona con la quotazione in crescita, sempre nel confronto 2017/2018, è quella dell’Axa (€ 2.369/mq., per un +3%), mentre il calo più forte è stato riscontrato ad Acilia Nord (-10,8%), con € 1.867/mq.
Frosinone e provincia
Le compravendite abitative nel territorio provinciale di Frosinone sono state, nel 2018, 2.404, in sostanziale stabilità (+0,07%) rispetto all’anno precedente.
Il 10% delle transazioni è avvenuto nel capoluogo, anch’esso stabile, mentre le uniche aree in lieve regresso sono state quelle della Valle dei Santi – Aurunci e della Valle del Sacco.
La Bassa Ciociaria si conferma essere l’area col maggior numero di transazioni, vale a dire 570.
Anche le quotazioni medie non evidenziano particolari oscillazioni, per un dato provinciale poco superiore ai mille euro al metro quadro, mentre nel capoluogo si superano i 1.500.
Latina e provincia
In provincia di Latina le oltre 4.500 compravendite portano ad una crescita del +6,2%, che è maggiore (+10,7%) nel capoluogo, alle isole Pontine, in area Aurunci e in area Lepini Ausoni, dove si tocca il +16,4%.
La quotazione media provinciale è pari a € 1.439/mq., in calo di mezzo punto percentuale. Alle Isole Pontine, nonostante una lievissima diminuzione, la quotazione rimane la più alta, superando i 3.700 euro/mq.
Rieti e provincia
I dati per questo territorio sono ancora evidentemente segnati dal sisma che lo ha colpito a suo tempo, per cui, ad un notevole ribassamento delle quotazioni, nel 2018, si è affiancata una discreta crescita delle transazioni, che hanno raggiunto quota 1.350.
Il capoluogo detiene il maggior numero di compravendite (364) ed una crescita pari quasi al 25%. Le altre aree del reatino sono quasi tutte col segno positivo, ad eccezione del Salto – Turano e della Valle Velino.
La quotazione media provinciale è di € 960/mq., superata dal capoluogo e dall’area Bassa Sabina – Tevere, che vanno oltre i 1.100 euro/mq. Tutto il territorio provinciale è comunque in calo, tra il 7 ed il 13%. Per la Zona Montana, inoltre, sempre a causa del sisma, le quotazioni sono ancora sospese.
Viterbo e provincia
In provincia di Viterbo le transazioni abitative nel 2018 sono state 3.371, di cui 823 nel capoluogo, per un aumento pari a +7,5%.
A Viterbo, che detiene quasi un quarto del mercato territoriale, la performance è stata di +5,9%, mentre il dato maggiore a livello provinciale è stato riscontrato nell’area di Falisca, con +13,6%, per 520 compravendite.
La quotazione media provinciale per il 2018 è di € 1.264/mq., in lieve calo. L’unica area provinciale in aumento è quella dell’Alta Tuscia, con un +4,06%, per € 1.059/mq. Viterbo città si mantiene invece stabile a € 1.376/mq.
Dopo questo excursus sugli ultimi dati del mercato abitativo nella Capitale e nel Lazio, ti segnalo il mio recente post sui dati 2018 a livello nazionale.
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