Approvata al Senato la Legge di Bilancio 2023, con alcune misure per il settore immobiliare, la casa, l’edilizia e le agevolazioni fiscali.
E’ stata definitivamente approvata ieri, al Senato, la Legge di Bilancio 2023 da 35 miliardi che, per quasi due terzi, è stata assorbita dalle azioni per contrastare il caro-energia. C’è poi una parte della manovra che, tra l’altro, contiene norme che riguardano il settore immobiliare.
A seguire, ti offro una sintesi dei principali provvedimenti.
Il superbonus
Sono due le modifiche al superbonus contenute nella Legge di Bilancio 2023.
La prima è la possibilità per le Onlus di avvalersi della detrazione al 110% installando impianti solari fotovoltaici, anche in aree o strutture non pertinenziali e anche se di proprietà di terzi. Tali impianti, per godere dell’agevolazione massima, non dovranno superare la soglia dei 200 kW.
L’altra modifica è relativa al mantenimento del superbonus nella misura massima prevista. Vista la riduzione del superbonus al 90% disposta dal decreto Aiuti-quater, in Bilancio è stata inserita la possibilità di usufruire della detrazione ancora al 110% nei seguenti casi:
- per i condomìni che hanno deliberato i lavori entro il 18 novembre 2022 e la CILAS è stata presentata entro il 31 dicembre 2022;
- per i condomìni che hanno deliberato i lavori tra il 19 e il 24 novembre 2022 e la CILAS è stata presentata entro il 25 novembre 2022;
- per gli edifici fino a 4 unità immobiliari, posseduti da un unico proprietario o in comproprietà tra più soggetti, con la CILAS presentata entro il 25 novembre 2022;
- per gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici (condominiali o fino a 4 unità immobiliari) per i quali, alla data del 31 dicembre 2022, risulta presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.
Per le date delle delibere condominiali servono le attestazioni dell’amministratore, tramite apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà. Per i condomìni senza obbligo di nomina dell’amministratore, la stessa dichiarazione sostitutiva deve essere prodotta dal condòmino che ha presieduto l’assemblea.
Sconto IVA per l’acquisto di immobili energeticamente efficienti
Si può detrarre dall’IRPEF lorda il 50% dell’IVA versata per l’acquisto, entro il 31 dicembre 2023, di immobili residenziali di classe energetica A o B: su questo puoi leggere il mio post dedicato.
Proroga del bonus per la rimozione delle barriere architettoniche
Nella Legge di Bilancio 2023 è stata inserita la proroga al 31 dicembre 2025 del bonus del 75% per la rimozione delle barriere architettoniche: tutti i dettagli nel post dedicato.
Bonus mobili
Per il bonus mobili è stato deciso un rialzo, per il 2023, dell’importo massimo detraibile, che quindi da € 5.000 sale a € 8.000: puoi leggere il mio post dedicato.
Le novità sui mutui
La Legge di Bilancio 2023 comprende alcune novità sul fronte dei mutui:
- l’agevolazione sui mutui per l’acquisto della prima casa da parte degli under 36 è stata prorogata al 2023, con riguardo all’operatività del Fondo di solidarietà per la sospensione dei mutui relativi all’acquisto della prima casa, al Fondo di garanzia per la prima casa e alle speciali agevolazioni in materia di imposte indirette. Inoltre, il Fondo di garanzia per la prima casa è stato rifinanziato per il 2023 con 430 milioni di euro;
- è consentita la rinegoziazione dei mutui ipotecari – stipulati prima dell’entrata in vigore di questa Legge di Bilancio – in modo tale da poter applicare un tasso annuo nominale fisso al posto di quello variabile. La rinegoziazione nei termini indicati potrà essere adottata fino al 31 dicembre 2023. Questo provvedimento ricalca quello già adottato nel 2011 e 2012 e pertanto rimangono invariate le condizioni per potervi accedere: importo del mutuo ipotecario non superiore a 200mila euro, mutuo finalizzato all’acquisto o alla ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione, tasso e rata variabile per tutta la durata del contratto, il mutuatario deve avere un ISEE non superiore a 35mila euro, non devono esserci stati ritardi nel pagamento delle rate (salvo accordo tra le parti).
Esenzione IMU su immobili occupati
La norma prevede che siano esenti dal pagamento dell’IMU i proprietari di immobili occupati che abbiano presentato regolare denuncia: puoi leggere i dettagli cliccando qui.
Altre misure
Nella Legge di Bilancio 2023 sono incluse anche queste disposizioni:
- è stata prorogata al 2023 l’esenzione ai fini IRPEF – già attiva dal 2017 al 2022 – dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola;
- riguardo al bonus sociale per l’energia elettrica e il gas, sono stati modificati i requisiti di accesso, con l’aumento da 12.000 a 15.000 euro del valore soglia dell’ISEE per accedere alle agevolazioni per l’anno 2023, con riferimento ai clienti domestici economicamente svantaggiati;
- la componente del reddito di cittadinanza riconosciuta ai nuclei familiari residenti in abitazione sarà erogata direttamente al locatore dell’immobile che la imputa al pagamento parziale o totale del canone;
- sono assoggettate a imposizione in Italia le plusvalenze derivanti, ai soggetti non residenti, dalla cessione di partecipazioni in società ed enti, non negoziate in mercati regolamentati, il cui valore, per più del 50%, deriva direttamente o indirettamente da beni immobili situati in Italia. Gli immobili merce e gli immobili strumentali sono stati esclusidalle soglie rilevanti per l’imposizione in Italia delle plusvalenze derivanti dalle relative cessioni. Sono escluse anche le plusvalenze realizzate da organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) di diritto estero istituiti negli Stati membri dell’Unione europea e negli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo che consentono un adeguato scambio di informazioni;
- sono estese le agevolazioni previste per la piccola proprietà contadina – vale a dire le imposte di registro ed ipotecaria nella misura fissa e l’imposta catastale nella misura dell’1% – anche agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze, qualificati agricoli in base a strumenti urbanistici vigenti, posti in essere a favore di persone fisiche di età inferiore a quaranta anni che dichiarino, nell’atto di trasferimento, di voler conseguire, entro il termine di ventiquattro mesi, l’iscrizione nell’apposita gestione previdenziale ed assistenziale prevista per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali;
- è stato stanziato 1 milione di euro, per il 2023, per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico già esistente e per avviare attività di ricognizione e valutazione delle strutture scolastiche in dismissione, aventi certificato di agibilità, in tutto il territorio nazionale, da destinare allo svolgimento delle attività per l’anno scolastico 2023/2024.
In prospettiva
Quelli descritti sopra sono i provvedimenti inerenti al settore immobiliare della Legge di Bilancio 2023.
Potrai trovare, come sempre, qui sul mio blog i relativi aggiornamenti sulle singole materie, sulla loro applicazione o su eventuali modifiche adottate a livello nazionale o locale.
Aggiornamento
La Legge di Bilancio 2023 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
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