L’ultimo rapporto di CRIF sui mutui ipotecari evidenzia un aumento della domanda nel primo trimestre 2024.
In base ai dati di EURISC – il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF – il primo trimestre 2024 segna un’inversione di tendenza sui mutui, con richieste al +1,9%, rispetto all’omologo periodo del 2023.
Nel solo mese di marzo 2024 la domanda di mutui tocca addirittura +6,9%, dato segnalato da CRIF come sintomo di una situazione di mercato più favorevole.
Un altro numero interessante riportato dal Sistema di CRIF è quello relativo all’importo medio dei mutui, che, dopo anni di crescita e dopo gli interventi della Banca Centrale Europea sui tassi, si colloca ad una sostanziale stabilità, per un valore di 144.213 euro nel primo trimestre 2024.
A conferma del valore dell’importo medio, la fascia tra 100 e 150mila euro è quella preferita dagli italiani (30,1% del totale) nella domanda di mutui. A seguire, il 26,8% si colloca nella classe successiva, da 150 a 300mila euro.
Per quanto riguarda la durata, la maggior parte delle richieste di mutui (il 36,5%) è rivolta ai 25-30 anni. Il dato generale comunque evidenzia una domanda di più dell’80% delle famiglie per una durata del mutuo superiore ai 15 anni.
La fascia di età 25-44 anni è quella che incide maggiormente, con il 61,2% del totale.
Nel commentare questa rilevazione, Simone Capecchi – Executive Director di CRIF – afferma che nel periodo considerato cominciano a vedersi gli effetti della Direttiva UE sulle case green: “A tal proposito, gli istituti di credito offrono già tassi agevolati per i nuovi mutui, siano essi richieste di surroga oppure immobili a elevata efficienza energetica”.
Inoltre, Simone Capecchi parla delle previsioni di mercato secondo cui, nel prossimo mese di giugno, dovrebbe verificarsi un abbassamento dei tassi, cosa che solleverà ulteriormente i mutuatari.
L’indagine di CRIF sulla domanda di mutui stimola all’osservazione di un mercato che ricomincia a dare segnali di vivacità e sarà quindi importante e interessante vedere cosa succederà nei prossimi mesi.
Come sempre, sarà mia cura continuare a raccontare qui nel blog le vicende del mercato immobiliare, nella categoria dedicata.
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