I proprietari di immobili occupati abusivamente potranno ottenere l’esenzione Imu grazie alla norma inserita nella Legge di Bilancio 2023.
Nell’ultima Legge di Bilancio, approvata al Senato il 29 dicembre scorso, è stato introdotto un sostegno per i proprietari di immobili occupati abusivamente.
Si tratta dell’esenzione Imu (l’imposta municipale propria, dovuta per il possesso di fabbricati), che potrà essere attivata seguendo la procedura descritta nella norma.
L’esenzione Imu potrà essere richiesta per immobili “non utilizzabili né disponibili”, per i quali il proprietario:
- abbia presentato denuncia all’autorità giudiziaria in relazione ai reati di cui agli articoli 614, secondo comma (“Violazione di domicilio”) o 633 (“Invasione di terreni o edifici”) del codice penale;
- oppure abbia presentato denuncia o iniziata azione giudiziaria penale per l’occupazione abusiva dell’immobile.
Il soggetto passivo Imu (vale a dire il proprietario o il titolare del diritto di usufrutto o altri) dovrà quindi comunicare al Comune il possesso dei requisiti per l’esenzione Imu, in base ad una procedura telematica che dovrà essere definita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze entro il 2 marzo prossimo.
Analoga comunicazione dovrà essere trasmessa al Comune alla cessazione del diritto all’esenzione Imu.
Dato che i Comuni subiranno un calo di entrate fiscali derivanti da questa norma, è stato previsto un ristoro di 62 milioni annui a partire dal 2023.
Se vuoi conoscere le altre misure per il settore immobiliare previste nell’ultima Legge di Bilancio, puoi leggere il mio post dedicato.
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