I dati dell’Enea di fine 2023 evidenziano il raggiungimento del valore di 100 miliardi di detrazioni per il superbonus.
Il report dell’Enea di dicembre 2023 descrive i dati aggiornati relativi alle detrazioni per il Super Ecobonus 110%.
A livello nazionale, gli interventi di superbonus hanno raggiunto poco più di 461mila edifici, per un totale vicino a 100 miliardi di euro di detrazioni maturate per i lavori conclusi.
Il totale degli investimenti ammessi a detrazione ammonta a 102,6 miliardi di euro, per cui, considerando che gli investimenti totali per lavori conclusi raggiungono quota 91 miliardi, se ne deduce che i lavori ancora da realizzare in Italia sono l’11,3%.
I condomìni, con un totale di investimenti pari a 64 miliardi di euro, costituiscono il 22,7% degli edifici interessati complessivamente dal superbonus, ma è ancora da completare il 15% di lavori condominiali, equivalenti a circa 10 miliardi di euro già ammessi a detrazione.
Rispetto al precedente rapporto aggiornato a novembre 2023, nei condomìni c’è stato lo sprint di fine anno, con un balzo di 5,7 miliardi di euro, evidentemente per evitare il più possibile il cambiamento della misura dal 2024 in poi.
Gli edifici unifamiliari rappresentano più della metà degli edifici su cui è intervenuto il superbonus, per poco più di un quarto del valore nazionale delle detrazioni maturate per lavori conclusi. I lavori ancora da terminare sono il 5,6%.
Le unità immobiliari funzionalmente indipendenti sono un quarto degli edifici totali, con 10,7 miliardi di euro di detrazioni per lavori conclusi e un 4,2% di cantieri ancora aperti.
All’appello non mancano i castelli, 8 in tutta Italia, con poco più di un miliardo di euro ammesso a detrazione.
Osservando più da vicino i dati del Lazio, le detrazioni per lavori conclusi arrivano a 8,3 miliardi di euro, per 7.703 condomìni, 17.827 edifici unifamiliari, 11.058 unità immobiliari funzionalmente indipendenti e 2 castelli.
I condomìni sono la tipologia di edifici in maggiore sofferenza, nel Lazio, per i lavori da concludere (circa il 20%), e rimangono quelli con il valore di investimento medio più alto (poco più di 752mila euro).
A proposito di transizione dal 2023 al 2024 per il superbonus che dal 110% e dal 90% passerà al 70% (solo per i condomìni), a fine dicembre il Governo ha emanato un decreto-legge per venire incontro ai meno abbienti che dovrebbero affrontare il calo della detrazione: su questo, puoi leggere il mio post dedicato.
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