In base agli ultimi dati Istat, il trend di crescita dei prezzi delle abitazioni si è manifestato anche nel trimestre aprile-giugno 2025.
Ieri l’Istat ha pubblicato le stime preliminari sui prezzi delle abitazioni relative al periodo aprile-giugno 2025.
Nel secondo trimestre 2025 l’IPAB (Indice dei prezzi delle abitazioni) segna un +2,7% rispetto al precedente periodo e un +3,9% su base tendenziale.
Il valore di crescita tendenziale si deve soprattutto alle quotazioni delle abitazioni esistenti, +4,5%, per le nuove, invece, è stato rilevato un +1,1%.
Il dato congiunturale vede anch’esso aumenti per entrambe le categorie di abitazioni, ma, in questo caso, sono le nuove a trainare l’incremento, con +4,4%, mentre le esistenti segnano +2,4%.
Il tasso di variazione acquisito dell’IPAB per l’anno in corso è di +3,5%, frutto della combinazione tra andamento dei prezzi delle case nuove, -0,9%, e delle esistenti, +4,4%.
Osservando quanto avvenuto nelle aree del Paese, l’Istat segnala che la crescita tendenziale più forte è stata osservata nel Nord Est, con un +5,4% dovuto principalmente alle case esistenti. Le altre aree vedono aumenti superiori ai tre punti percentuali, a partire dal Centro con +3,8%.
Per le grandi città prese in considerazione dalla rilevazione dell’Istituto di Statistica si osservano aumenti su base annua del 4,4% per Roma, del 2,0% per Milano e dell’1,9% per Torino.
Questi numeri sui prezzi delle case nel periodo aprile-giugno 2025 evidenziano una crescita che prosegue, seppure in lieve decelerazione rispetto al trimestre precedente.
L’Istat osserva come questa tendenza vada di pari passo con quella delle compravendite: su questo, puoi leggere il mio post dedicato.
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