Sono stati siglati a Roma i nuovi Accordi territoriali per le locazioni a canone concordato e per gli universitari fuori sede.
Il 25 luglio scorso sono stati siglati – alla presenza dell’Assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale Tobia Zevi – i rinnovi degli Accordi territoriali su locazioni a canone concordato e studenti universitari fuori sede.
I firmatari
La firma sui nuovi Accordi è stata apposta da dodici associazioni di proprietari e inquilini: APPC, ARPE, ASPPI, CONFAPPI, CONFEDILIZIA, UPPI, FEDER.CASA, SAI CISAL, SICET, SUNIA, UNIAT APS LAZIO e UNIONE INQUILINI.
L’Accordo relativo agli studenti fuori sede è stato siglato anche dalle associazioni studentesche LINK, UDU e Primavera degli Studenti.
Gli Accordi per le locazioni a canone concordato
Il precedente rinnovo degli Accordi per le locazioni a canone concordato nella Capitale risaliva al 2019 ed era scaduto nel febbraio 2022.
I parametri di oscillazione minimo-massimo per la determinazione dei canoni sono, come sempre, allegati agli Accordi firmati, indicati per ciascuna delle zone di Roma. Ad esempio, il valore per Ostia Levante risulta immutato rispetto al testo del 2019 (4,40-10,50).
Gli Accordi per gli studenti universitari fuori sede
Nel testo siglato anche dalle associazioni studentesche, viene auspicato che Roma Capitale, di concerto con l’Azienda regionale per il diritto allo studio, prenda in locazione alloggi da destinare a studenti non beneficiari di posti alloggio.
Il testo chiede anche la costituzione di un’agenzia degli affitti che, gratuitamente, lavori per agevolare l’incontro tra domanda e offerta (studenti/piccoli proprietari).
Il documento siglato dalle associazioni contiene, inoltre, le regole per l’attuazione dei contratti di locazione transitoria per gli studenti universitari fuori sede, così definiti a seguire: “(…) gli iscritti, a qualsiasi titolo, a Università o Corso di formazione post laurea (quali master, dottorati, specializzazioni o corsi di perfezionamento) ed ogni altra figura assimilabile alle categorie citate da regolamenti dell’Università, e comunque ad istituti di istruzione superiore, disciplinati dal Regio decreto 31 agosto 1993, n. 1592, e dalla Legge 21 dicembre 1999 n. 508, dimoranti nel Comune di Roma e, nell’ambito della Provincia di Roma, anche nei comuni sedi dei distaccamenti delle Università presenti nel territorio romano (Civitavecchia, Pomezia, Tivoli, ecc.) (…)”.
Per i Comuni indicati diversi da Roma, i canoni saranno determinati in base ai rispettivi Accordi locali.
Per approfondire queste tematiche o per indirizzarti ad associazioni di categoria per asseverazioni o consulenze, puoi contattarmi ai recapiti che trovi scorrendo la pagina.
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